Imu terreni agricoli e montani, proroga 10 febbraio: ecco quali sono i Comuni esenti

Con una mossa in extremis il Governo ha provato ad accontentare le richieste delle associazioni di categoria, prendendo, nel corso di una sola riunione, ben due decisioni importantissime:
– la scadenza del pagamento dell’Imu sui terreni agricoli viene prorogata al 10 febbraio;
– tornano in vigore le esenzioni totali e parziali sui terreni agricoli e montani secondo la classificazione Istat.

Riassumendo: 15 giorni in più per versare l’IMU ed esenzioni più ampie per i proprietari chiamati a pagare.

Entro venerdì arriveranno le direttive ufficiali, ma i Comuni esenti dovrebbero essere in totale 203.

Imu terreni agricoli: esenzioni
Con il Comunicato pubblicato venerdì 23 dicembre, il Consiglio dei Ministri comunica che:

a decorrere dall’anno in corso, 2015, l’esenzione dall’imposta municipale propria (IMU) si applica:

– ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei Comuni classificati come totalmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat;
– ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, di cui all’articolo 1 del decreto legislativo del 29 marzo 2004 n. 99, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei Comuni classificati come parzialmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat.

Tali criteri si applicano anche all’anno di imposta 2014.

Insomma, anche per il 2014 i Comuni classificati dall’Istat come totalmente montani non dovranno pagare l’Imu sui terreni. Esenti anche i terreni agricoli, coltivati e non, di proprietà di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali e ubicati nei Comuni parzialmente montani.

Inoltre, il CDM comunica che:

Per l’anno 2014 non è comunque dovuta l’Imu per quei terreni che erano esenti in virtù del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con i Ministri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e dell’Interno, del 28 novembre 2014 e che invece risultano imponibili per effetto dell’applicazione dei criteri sopra elencati.

L’esenzione totale riguarderà 3.456 Comuni (prima erano 1.498), mentre per altri 655 scatta l’esenzione parziale.

Imu terreni agricoli: criteri di esenzione
Riassumendo quanto riportato sopra, non dovranno pagare l’Imu i proprietari di terreni ubicati nei Comuni della cosiddetta "montagna legale" predisposta dall’Istat. Secondo questo criterio, l’80% del territorio comunale viene posto sopra i 600 metri di altitudine e quindi il tributo non sarà dovuto.

Esentati anche i coltivatori diretti e gli imprenditori iscritti nella cassa previdenziale agricola e proprietari di terreni ubicati nei Comuni classificati come parzialmente montani.

Di seguito: ecco l’elenco dei Comuni montani con relativa altitudine ufficiale ISTAT, ai fini dell’esenzione IMU per terreni agricoli:

Imu terreni agricoli: proroga 10 febbraio
I proprietari dei terreni agricoli che non rientrano nei criteri sopra elencati dovranno versare l’Imu entro il prossimo 10 febbraio. Stabilita dunque una proroga di 15 giorni.La nota pubblicata sul sito del Governo italiano, recita infatti:

I contribuenti, che non rientrano nei parametri per l’esenzione, verseranno l’imposta entro il 10 febbraio 2015.