Imu: 3 miliardi in più nelle casse dello Stato

Una cifra oltre le previsioni più ottimiste: con il gettito Imu nelle casse dello Stato entreranno infatti ben 3 miliardi in più. Anche i Comuni però ne beneficeranno, con ben 7 miliardi e 655 milioni di euro di entrate, cifra anch’essa superiore alIe stime.

I più tartassati? I proprietari delle seconde case

I 3 miliardi di euro in più, inoltre, rappresentano anche una cifra sottostimata, visto che nelle stime della Cgia non sono ancora considerati gli introiti provenienti dai terreni, dagli immobili che si trovano nelle Province autonomie di Bolzano e Trento e dalle unità immobiliari utilizzate per scopi (potenziali) no profit.

Mentre il 62,5% del gettito grava (ha gravato, graverà) sulle spalle delle famiglie, "solo" il 37,5% peserà notevolmente sulle attività economiche.

Andando a vedere più nel dettaglio, su un gettito totale di 24,1 miliardi, 10,8 miliardi peseranno sui proprietari di seconde case, 9 miliardi sugli imprenditori e 4,2 miliardi sui proprietari delle prime case.

Il gettito Imu ha senz’altro contribuito ad arricchire del 2,9% le entrate tributarie, come riporta Bankitalia, mentre a ottobre, su base annua, l’incremento registrato è stato del 6,18%.

L’Imu fa male al cuore

Come se non bastasse, anche se un po’ ce lo aspettavamo, l’allarme Imu lo lancia anche Salvatore Novo, presidente della Società italiana di Cardiologia, durante la conferenza stampa di apertura del 73° Congresso della Sic a Roma: "Lo stress per il pagamento dell’Imu è un vero cardiopalma per il cuore, soprattutto per chi si trova in difficoltà economiche a causa della crisi. Si va in agitazione e a risentirne è proprio il cuore, che viene sottoposto a una grande tensione".

Come dire: oltre il danno, la beffa!