Home > Altro > Archivio > Il versamento dell’acconto IVA 2014
Il versamento dell’acconto IVA 2014
giovedì 4 dicembre 2014, di
Il prossimo 29 dicembre scade il termine per il versamento dell’acconto IVA per i soggetti che eseguono mensilmente o trimestralmente le liquidazioni dell’Iva. Ecco le regole da seguire per il calcolo, e le modalità di compilazione dell’F24.
Entro il prossimo 29 dicembre 2014 (l’ordinario termine del 27 dicembre quest’anno cade di sabato) i soggetti, siano essi persone fisiche o società, che eseguono le operazioni mensili e trimestrali di liquidazione e versamento dell’Iva, sono tenuti a versare l’acconto per l’anno 2014, utilizzando il modello F24.
Soggetti tenuti ed esclusi da versamento dell’acconto IVA
In generale, sono tenuti al versamento dell’acconto IVA tutti i contribuenti titolari di partita Iva, siano essi persone fisiche o società, che effettuano la liquidazione periodica dell’Iva, con periodicità mensile o trimestrale. Sono, invece, esonerati dal versamento dell’acconto Iva le seguenti categorie di soggetti:
- Soggetti che hanno iniziato l’attività nel 2014 o che sono cessati prima del 30 novembre (mensili) o del 30 settembre (trimestrali);
- Soggetti che hanno effettuato solo operazioni esenti o non imponibili;
- Soggetti con debito di importo inferiore ai 103,29 €;
- Soggetti che risultano a credito nell’ultima liquidazione (mensile o trimestrale) dell’anno precedente;
- Soggetti che applicano il metodo analitico della liquidazione i quali al 20 dicembre risultano a credito;
- Soggetti appartenenti al regime dei minimi o delle nuove iniziative produttive.
I metodi di calcolo
Per la determinazione degli acconti, come di consueto, sono utilizzabili tre metodi di calcolo alternativi, il metodo storico, il metodo analitico e il metodo previsionale.
- Metodo storico – l’acconto IVA si determina come l’88% dell’imposta dovuta in relazione all’ultimo mese o trimestre dell’anno precedente. E’ sicuramente il metodo di calcolo più utilizzato nella prassi. Per i contribuenti mensili si prende a riferimento il mese di dicembre 2013, mentre per i contribuenti trimestrali il saldo Iva 2013;
- Metodo analitico – l’acconto si determina effettuando una liquidazione straordinaria al 20 dicembre, con tutte le operazioni attive e passive a tale data. L’acconto si determina extracontabilmente considerando anche tutte le fatture non ancora emesse e le operazioni non ancora registrate. Può essere conveniente per i soggetti cui risulta un debito Iva inferiore rispetto al metodo storico;
- Metodo previsionale – l’acconto si determina come l’88% del debito presunto che si stima di dover versare in relazione all’ultimo mese o trimestre dell’anno. Si tratta di un metodo del tutto previsionale, esattamente come avviene anche per le imposte sui redditi. Può essere conveniente per i soggetti che nell’anno in corso hanno effettuato un volume d’affari inferiore rispetto all’anno precedente o a cui risulta un debito inferiore rispetto a quello derivante dal metodo storico.
Compilazione modello F24
L’acconto va versato utilizzando il modello di pagamento F24, senza applicare alcuna maggiorazione a titolo di interessi, utilizzando alternativamente uno dei seguenti codici tributo:
- 6013 – per i contribuenti che effettuano la liquidazione mensile dell’IVA;
- 6035 – per i contribuenti che effettuano la liquidazione trimestrale dell’IVA.
riportano l’anno di imposta 2014.
Il versamento può essere effettuato anche in compensazione, tuttavia, in questo caso il modello F24 potrà essere presentato esclusivamente avvalendosi degli strumenti informatici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, ovvero Entratel e Fisconline.