Il prezzo del petrolio rimarrà instabile nel 2015: parla il CEO di Chevron, che decide comunque di investire

Il prezzo del petrolio rimarrà instabile, parola del CEO di Chevron

Aspettatevi che il prezzo del petrolio rimarrà basso e "instabile" quest’anno: così commenta il CEO di Chevron John Watson.

"Ritengo che i prezzi rimarranno particolarmente sensibili agli eventi politici e alle vicende nei mercati di tutto il mondo,"

ha detto in un’intervista alla CNBC.

"Nel corso del tempo, elementi di forza esterna nel mercato hanno determinato la direzione dei prezzi. In questo momento, abbiamo petrolio in eccesso. Mi aspetto che questo sia un anno instabile e che il prezzo del petrolio oscillerà nel range attuale. "

I prezzi del petrolio sono crollati dalla scorsa estate. Venerdì, gil reggio degli USA ha perso il 5 per cento arrivando a 48,87 dollari al barile. Il brent è invece in calo del 3 per cento a 56,02 dollari.

"Assistere ad un calo dei prezzi del 50 per cento penso che abbia sorpreso molti di noi"

ha detto Watson.
Si aspetta che, nei prossimi due anni, i prezzi del petrolio saranno più bassi di quanto lo siano stati negli ultimi anni.
Questo non vuol dire che stia escludendo il ritorno del prezzo del petrolio a 100 dollari al barile, ma specifica che "ci vorrà del tempo" per tornare a quei livelli.

Nel frattempo, la Chevron è ben attrezzata nella gestione del recente crollo di prezzi e decide di andare in controtendenza: continuare ad investire.

"Abbiamo mantenuto un bilancio forte in modo da poter continuare ad investire attraverso il ciclo economico in alcuni dei nostri principali cambi di sviluppo"

ha detto.
La società di produzione di petrolio ha attualmente un progetto in corso in Australia ed altri in impianti di estrazione in acque profonde negli Stati Uniti.
"Allo stesso tempo, siamo impegnati a continuare a far crescere i dividendi nel tempo", ha aggiunto Watson.
Entro il 2017, si prevede la spesa e i dividendi di Chevron saranno coperti dal flusso di cassa generato dai suoi nuovi progetti e la loro operatività. Nel frattempo, "abbiamo la capacità di ottenere un gran successo attraverso questo ciclo di grandi progetti", ha detto.

Ha inoltre sottolineato che con la domanda di energia in crescita, investire in nuovi progetti petroliferi è di primaria importanza.

"La domanda di petrolio è in crescita di circa un milione di barili al giorno per anno mentre il campo dell’estrazione di petrolio è declino negli ultimi tempi"

ha detto.

"I costi dovranno scendere o i prezzi dovranno salire per fare in modo che alcuni di questi grandi investimenti possano essere replicati da tutti gli attori del settore in tutto il mondo."

Watson anticipa che la sua società continuerà ad investire negli Stati Uniti.

"Andiamo dove le opportunità sono migliori, dove l’impegno fiscale e i costi hanno più senso, e gli Stati Uniti in questo senso hanno un futuro molto brillante."