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Il mondo finanziario italiano si tinge di rosa: da Chiara Mio a Cristina Balbo

venerdì 24 ottobre 2014, di Barbara Lorenzo

Chiara Mio, economista, dalla carriera accademica riconosciuta a livello internazionale, è il nuovo presidente di Banca Friuladria, designata ieri dal Consiglio di Amministrazione della Banca. La scelta di Chiara Mio (che sostituisce Antonio Scardaccio), è una scelta rivoluzionaria, ha commentato il CEO di Cariparma, Giampiero Maioli, che premia le competenze tecniche finanziarie e l’intelligenza femminile, una sintesi innovativa di valore.
Altro recente esempio è la nomina di Cristina Balbo come nuovo responsabile della Direzione regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo, secondo l’Amministratore Delegato, Carlo Messina, tale nomina rappresenta il segnale di un forte rinnovamento, infatti per la prima volta nella storia del Gruppo, a capo di una direzione regionale è stata designata una donna.

Questi recenti esempi italiani ci dimostrano che non si possono più ignorare le competenze e i talenti delle donne, la società deve essere in grado di mettere in condizioni l’universo femminile di correre ad armi pari nel mondo del lavoro, come è noto le donne istruite sono sensibilmente meggiori rispetto agli uomini, è il momento di rompere schemi culturali ormai vecchi e superati.

Ciò è stato dimostrato ad aprile scorso con le nomine del Governo Renzi, all’Eni con la nomina di Emma Marcegaglia, all’Enel di Patrizia Grieco e alle Poste di Luisa Todini, questo il cambiamento di "genere" nell’industria e nel mondo bancario e finanziario italiano

Tutto ciò confermato anche all’estero, da più tempo rispetto all’Italia, Francia, Germania, Inghilterra, dove il trend è già cambiato da decenni, comunque esempi recenti importanti come Janet Ellen che guida la Fed, Bodil Andersen alla presidenza di Banca di Danimarca e Christine Lagarde alle Fmi.

Varie ricerche hanno dimostrato che una maggiore presenza femminile nelle posizioni manageriali migliori la performance aziendali, le donne introducono una nuova sensibilità per i problemi degli individui e delle comunità. La scelta femminile arricchirà il panorama di strategie e scelte nuove, le donne studiano più approfonditamente i mercati, valutano più attentamente gli investimenti, rischiano con maggiore ponderazione e se commettono un errore cercano di rimediarvi subito.

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