Il cioccolato fondente previene la carie

I golosi del cioccolato potranno gioire, il cioccolato fondente è anti-carie!!!!!
A dirlo sono gli esperti di Odontoiatria, che si sono riuniti Roma in occasione del XXI Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti universitari di Odontoiatria.

Il cioccolato fondente contiene sostanze antibatteriche che riescono ad annientare anche gli effetti negativi dello zucchero presente nei dolci al cioccolato.
Infatti, come ci spiega Antonella Polimeni, Presidente del Collegio Nazionale dei docenti universitari di Odontoiatria e docente di Odontoiatria pediatrica alla Sapienza di Roma:

"Il cacao amaro contiene antibatterici naturali che impediscono allo Streptococcus mutans di produrre il glucano, una sostanza appiccicosa che aiuta i germi ad attaccarsi ai denti formando la placca e creando le condizioni perché gli zuccheri vengano trasformati in acidi corrodendo lo smalto”.
E prosegue: “Consumando cioccolato fondente all’80% si può ridurre il rischio di carie, soprattutto se si ha l’accortezza di non mangiarlo assieme a dessert troppo ricchi di zuccheri e carboidrati come la colomba pasquale, che ne vanificherebbero gli effetti positivi".

Ma non è solo il cioccolato ad avere queste caratteristiche, ci sono infatti altri cibi, che con grande sorpresa, si rivelano essere amici dei nostri denti.
Caffè, vino e formaggi aiutano i denti a non perdere smalto e a non essere attaccati da placca e carie.
I mirtilli contengono sostanze antibatteriche che impediscono la formazione della placca riducendola del 70%.
Anche lo yogurt è un alimento amico del nostro sorriso. Un vasetto quattro volte a settimana riduce del 22% il rischio di carie.
Inoltre, non dovrebbero mancare, per la salute dei nostri denti, funghi, cicoria e verdure crude, i quali agiscono come uno spazzolino naturale, eliminando i fastidiosi residui di cibo.
I cibi da evitare, secondo gli esperti, sono invece le bevande gassate, le quali contengono molti zuccheri. Lo stesso vale per i succhi di frutta, la birra, il vino bianco e le mele.

Tra i cosiddetti ’cibi funzionali’ gli esperti inseriscono anche il Chewing-gum allo xilitolo. Le ricerche hanno, infatti, dimostrato come questo particolare tipo di zucchero sia in grado di ridurre la proliferazione dei batteri.

Infine, una buona notizia anche per i neonati. Un recente studio italiano, presentato al Congresso, ha dimostrato che i probiotici aggiunti al latte artificiale per neonati possono ridurre la moltiplicazione dei batteri della carie.
Spiega la Polimeni, autrice della ricerca:

"L’alimentazione ha un ruolo fondamentale nella salute orale a ogni età. Il nostro studio ha dimostrato che l’aggiunta di fermenti lattici a latti artificiali per neonati può diminuire la proliferazione dello Streptococcus Mutans contribuendo a ridurre la probabilità di carie, una protezione in più importante per i bimbi non allattati al seno”.