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I trattori turchi spingono CNH al rialzo
mercoledì 18 giugno 2014, di
Corre il titolo Cnh Industrial a Piazza Affari: nonostante il listino milanese sia piuttosto debole, il gruppo italo-americano presieduto da Sergio Marchionne fa registrare un rialzo intorno al 2%.
A spingere a rialzo il titolo è l’apertura di un secondo stabilimento di produzione di TürkTraktör a Erenler, nella regione turca di Sakaryadi.
TürkTraktör è una joint venture tra Cnh Industrial e Koç Holding, il più grande gruppo industriale turco, e, grazie al nuovo stabilimento, aumenterà la capacità produttiva di 50mila trattori lanno. Per il 2014 Cnh prevede di chiudere l'anno con una produzione totale di circa 700mila trattori.
Il nuovo stabilimento, insieme a quello di Ankara, permetterà a TürkTraktör di consolidare la propria presenza nel settore agricolo turco: un mercato in costante espansione e dotato di una forte propensione internazionale. Inoltre, una cospicua parte della produzione del nuovo stabilimento sarà destinata all'esportazione verso i mercati asiatici ed europei.
<quote>"Nel 1967 abbiamo scelto Koç Holding come partner strategico per la creazione della nostra joint venture qui in Turchia, dando vita a un lungo e proficuo rapporto di collaborazione - ha commentato {{Richard Tobin}}, Chief executive officer di Cnh Industrial durante la cerimonia di apertura - questanno raggiungeremo il traguardo dei 700.000 trattori prodotti e grazie all`impianto di Erenler il traguardo del milionesimo è oggi ancora più vicino”.
Soddisfazione per l’apertura del nuovo impianto produttivo è stata espressa anche da Mustafa Koc, presidente di Koc Holding, che ha sottolineato l’importanza della joint venture con per l’industria turca:
"TurkTraktor e’ un produttore di rilievo in Turchia, il primo nel settore automotive del Paese. La produzione in loco di componentistica e accessori ha contribuito allo sviluppo dell’indotto industriale e ha creato un vantaggio competitivo per il Paese. Esportiamo in circa 130 paesi nel mondo e grazie a questo nuovo investimento non aumenteremo solo la capacita’ produttiva di trattori ma anche di trasmissioni e motori. Siamo fiduciosi che sara’ una storia piena di successi, ad ulteriore conferma della nostra leadership nel settore".