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I 1200 euro ai migranti della Merkel sono una mossa elettorale?
giovedì 2 febbraio 2017, di
Angela Merkel, Cancelliera tedesca, ha varato un programma di incentivi di circa 40 milioni di euro volto a convincere i migranti a tornare nel loro paese volontariamente.
Ad ogni richiedente asilo che deciderà di lasciare la Germania volontariamente e di tornare nel suo paese di origine verranno concessi fino a 1200 euro.
Un provvedimento che servirebbe a tenere costante la popolazione della Germania, pagando una sorta di “buonuscita” ai migranti per convincerli ad andare via.
La mossa sembra essere un tentativo di risolvere il problema della migrazione, cercando di spingere i richiedenti asilo ad abbandonare spontaneamente la Germania e risolvendo uno dei problemi che negli ultimi anni sta affliggendo tutta l’Europa.
Quest’anno, però, è l’anno delle elezioni in Germania e sorge il dubbio che questo improvviso incremento dei fondi destinati ai migranti possa essere una mossa elettorale.
Gli aiuti ai migranti, infatti, già esistevano in Germania, ma prevedevano il pagamento di somme ben più esigue.
Germania: 1200 euro ai migranti che torneranno nel loro paese
La Germania ha deciso di incrementare gli incentivi dedicati ai quei migranti che decideranno di tornare volontariamente nel proprio paese.
L’iniziativa è volta a convincere quei richiedenti asilo che hanno poche opportunità di vedere la loro richiesta accettata a demordere e tornare nel loro paese di origini.
Questi tipi di incentivi erano già presenti e rientravano nel programma REAG (Reintegration and Emigration Program for Asylum-Seekers in Germany) che però prevedevano somme molto più basse come la copertura dei costi di viaggio e un contributo di 200 euro, a cui poteva essere aggiunta una somma tra i 300 euro e i 500 euro per i migranti che arrivano da 45 paesi con situazioni difficili (come Libia, Afghanistan o Iraq).
Anche grazie a queste misure, l’anno scorso sono stati 55 mila i migranti che hanno deciso volontariamente di lasciare la Germania, mentre quelli espulsi sono stati 25 mila. Nell’anno precedente, invece, i migranti che hanno lasciato la Germania sono stati 37 mila.
Perché la Merkel darà 1200 euro ai migranti?
Tali incentivi, dunque, sono stati incrementati fino a raggiungere un valore di 1200 euro per coloro che ritireranno la domanda di asilo e di 800 euro per quelli che, una volta respinta la domanda, andranno via dalla Germania nei tempi previsti e senza presentare ricorso.
Gli aiuti sono rivolti ai migranti con più di 12 anni che non hanno mezzi finanziari, mentre per i bambini al di sotto dei 12 anni le cifre sono dimezzate.
Vi è, poi, un extra di 500 euro per le famiglie con più di quattro persone che decidono di aderire al programma. Alcune categorie di migranti, come quelli che vengono dai Balcani occidentali, sono state escluse da tale misura per evitare abusi.
La motivazione è quella di risolvere la questione della migrazione, mantenendo la popolazione tedesca costante e ritenendo possibile l’ingresso di 300 mila migranti all’anno.
La domanda, però, sorge spontanea: viste le prossime elezioni in Germania, l’incentivo è per caso una mossa elettorale? Non è da escludere.
Per ora la misura lascia un po’ perplessi visto che non si possono ancora prevedere bene le conseguenze.