Home > Altro > Archivio > Grecia, ha vinto il NO. Tsipras: “Scelta coraggiosa”

Grecia, ha vinto il NO. Tsipras: “Scelta coraggiosa”

lunedì 6 luglio 2015, di Felice Di Maro

La Grecia ha votato per il No al piano dei creditori con oltre il 61% dei voti. Il premier Alexis Tsipras ha dichiarato:

E’ stata una scelta coraggiosa. Sì a nuovi negoziati. Non c’è uno scontro con l’Europa e chiedo la "ristrutturazione del debito.Oggi è un giorno di festa, perché la democrazia è una festa, si può ignorare la decisione di un governo, ma non la decisione di un popolo.

Il "NO" è oltre il 61% mentre il "Si" è circa al 39%. Ha votato circa il 65%. Il Ministero dell’Interno greco ha annunciato che il referendum è valido avendo superato il quorum del 40%. Nonostante la campagna contro dei media e che il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker aveva invitato i greci a votare per il “si” il referendum è stato per il “no”.

L’accordo per alleggerire e ristrutturare il debito ci sarà - com’è stato dichiarato da Tsipras - in ogni caso si dovrà trovare una soluzione positiva alla crisi di liquidità, che presenta banche chiuse e bancomat quasi vuoti che consentono prelievi giornalieri per 50-60 euro e 120 per le pensioni a settimana, ma non si sa ancora per quanto.

Martin Schulz, Presidente del parlamento europeo, aveva detto:

Se vince il no addio euro. Se i greci diranno no dovranno introdurre un’altra moneta dopo il referendum perché l’euro non è disponibile come mezzo di pagamento e come faranno a pagare gli stipendi? Come faranno a pagare le pensioni? Nel momento in cui qualcuno introduce una nuova moneta, esce dalla zona euro.

Alte sono state le tensioni contro la ex Troika per i rumors sul «prelievo forzoso» dai depositi bancari in particolare nella tarda serata di venerdì quando era stata diffusa la notizia dal Financial Times che la Grecia stava preparando piani per un possibile prelievo forzoso sui depositi di almeno il 30% sui depositi sopra gli 8mila euro. La notizia è stata smentita dallo stesso ministro greco delle finanze Varoufakis che ha dichiarato:

Creditori terroristi! Si tratta di un rumor maligno che il capo dell’Associazione delle banche greche ha già negato stamattina.

Il quesito del referendum che è stato posto ai cittadini greci è stato:

Deve essere accettato il progetto di accordo presentato da Commissione europea, Bce e Fmi nell’Eurogruppo del 25 giugno 2015, composto da due parti che costituiscono la loro proposta? Il primo documento è intitolato «Riforme per il completamento dell’attuale programma ed oltre» ed il secondo «Analisi preliminare per la sostenibilità del debito».

In realtà questo documento ormai non esisteva più perché la proposta rientrava nel secondo piano di salvataggio per la Grecia che è scaduto a mezzanotte del 30 giugno.

Per il “no” era schierata la coalizione della sinistra radicale, Syriza, del premier Alexis Tsipras, e la destra nazionale di Anel, che è al governo, oltre ai neonazisti di Alba Dorata. Per il "sì" ha votato tutta l’opposizione, i conservatori di Nuova Democrazia, i socialisti del Pasok, e To Potami, formazione del centrosinistra.

Il referendum per essere valido doveva avere un quorum, cioè dovevano recarsi alle urne almeno il 40% degli aventi diritto che è stato largamente superato. Secondo uno degli ultimi sondaggi, ProRata, l’affluenza si prevedeva che poteva essere intorno all’86% e invece è stata del 65%. In totale gli elettori registrati sono stati 9.855.029 dei quali 108.371 votano per la prima volta e i seggi aperti sono stati 19.159.

Secondo Syriza, l’organizzazione del referendum convocato a sorpresa da Tsipras il 26 giugno scorso, al termine del vertice Ue a Bruxelles, è costata circa 20 milioni di euro, ma l’opposizione sostiene che i costi si aggirino intorno ai 120 milioni.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.