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Govero: Cdm approva la dichiarazione dei redditi precompilata. Ecco come cambia il 730 dal 2015
venerdì 19 settembre 2014, di
Questa mattina si è riunito il consiglio dei Ministri a palazzo Chigi. Il Cdm ha esaminato il decreto legislativo contenente disposizioni in materia di semplificazioni fiscali che passa ora al vaglio delle commissioni competenti prima del via libera definitivo. Una delle principali novità indicata nella legge delega al governo è senza dubbio la dichiarazione dei redditi precompilata. Dal 2015, circa 30 milioni di contribuenti, i lavoratori e i pensionati riceveranno a casa la propria dichiarazione dei redditi già compilata dall’Agenzia delle Entrate. Ma vediamo meglio cosa cambia.
Cosa cambia
Attualmente è il cittadino a compilare la propria dichiarazione dei redditi sulla quale, in un secondo momento, l’Agenzia effettua i dovuti controlli di conformità. Con l’entrata in vigore delle nuove regole sarà l’Amministrazione a raccogliere i dati, elaborali e inviare a casa del contribuente la dichiarazione dei redditi già compilata. Al cittadino non resta che controllare l’esattezza dei dati riportati nel 730.
Anagrafe tributaria
In questa situazione l’anagrafe tributaria assume importanza centrale per la dichiarazione dei redditi precompilata. L’Amministrazione, per compilare il 730, utilizzerà:
- la dichiarazione dell’anno precedente e i versamenti effettuati attingendo dall’anagrafe tributaria;
- i dati trasmessi da parte di soggetti terzi come banche, assicurazioni ed enti previdenziali;
- i dati contenuti nelle certificazioni rilasciate dai sostituti d’imposta con riferimento ai redditi di lavoro dipendente e assimilati, ai redditi di lavoro autonomo e ai redditi diversi.
Sanità
La norma prevede l’introduzione della dichiarazione dei redditi precompilata in via sperimentale a partire dal 2015. Inoltre, a partire dal 2016, e relativamente all’anno 2015 "l’implementazione delle informazioni preliminarmente acquisite dall’Agenzia delle Entrate con i dati del sistema Tessera Sanitaria consentirà di inserire nella dichiarazione i dati relativi alle spese mediche, di assistenza specifica e delle spese sanitarie che danno diritto a deduzioni dal reddito o detrazioni d’imposta".
Tempi e modalità
La dichiarazione dei redditi precompilata sarà disponibile in via telematica entro il 15 aprile di ogni anno. I contribuente può accettarla così come compilata dall’Amministrazione, oppure rettificare, modificare o aggiungere altri dati. In caso di modifiche effettuate da parte del contribuente che vanno ad incidere sulla determinazione del reddito o dell’imposta, non si escludono controlli formali.
Il contribuente - spiega la nota di Palazzo Chigi- accede alla dichiarazione precompilata attraverso i seguenti canali:
- direttamente on line tramite il sito internet dell’Agenzia delle Entrate;
- conferendo apposita delega al proprio sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale;
- conferendo apposita delega a un centro di assistenza fiscale o a un professionista abilitato.
Per un lasso di tempo ancora da determinare, nonostante l’introduzione della dichiarazione dei redditi precompilata, resta la possibilità per il contribuente di presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie, compilando il modello 730 o il modello Unico Persone fisiche.
Il governo, seguendo il parere della commissione parlamentare, ha introdotto un’altra novità: "l’unificazione alla data del 7 luglio dell’anno successivo al periodo d’imposta al quale si riferisce la dichiarazione, del termine per la presentazione del modello 730, sia se ciò avviene direttamente dal contribuente, sia se la trasmissione avviene tramite sostituto d’imposta oppure mediante CAF o professionista".