Gli americani non sanno dov’è l’Ucraina, ma appoggiano la guerra contro la Russia. I risultati paradossali dello studio di Harvard

Sembra assurdo e invece non lo è. Gli americani non sanno dov’è l’Ucraina, non conoscono a fondo la crisi politica che rischia di far crollare non solo il Paese, ma anche le relazioni economico-diplomatiche fra le più importanti Nazioni del mondo, eppure se gli Stati Uniti decidessero di intervenire militarmente sul territorio ucraino contro la Russia, i cittadini non avrebbero nulla in contrario, anzi.

Quanto appena detto non sono semplici congetture, ma i risultati di uno studio condotto congiuntamente da due delle più importanti università del pianeta: Harvard e Princeton.

I ricercatori delle due università, in seguito a vari sondaggi condotti negli USA dal deflagrare della crisi in Crimea a oggi, hanno deciso di condurre un’analisi per verificare quale conoscenza avessero gli statunitensi della situazione in Ucraina. I risultati sono stati a dir poco disarmanti.

Dov’è l’Ucraina?
Una delle domande poste dagli intervistatori ai cittadini riguardava proprio la collocazione fisica dell’Ucraina. La risposta? Solo il 16%, uno su sei, ha saputo situare con esattezza il Paese sulla carta geografica.

Scendendo nel dettaglio, in media l’errore è stato di 3.000 chilometri, per intenderci, come se un italiano collocasse Catania, una delle città più a sud d’Italia, in Norvegia.

A loro discolpa bisogna evidenziare che spesso la conoscenza geografica va di pari passo con la vicinanza fisica a un determinato territorio. È quindi ovvio che un europeo ha meno difficoltà rispetto a un americano a situare geograficamente l’Ucraina, ma ne avrebbe di più se la domanda riguardasse una delle Nazioni collocate al di là dell’oceano.

Tornando allo studio, l’esattezza delle risposte varia anche in base all’età ( il 27% giovani tra i 18 e i 24 anni ha dato una risposta corretta, contro il 14% degli over 65) e al sesso (20% di risposte esatte per gli uomini, 13% per le donne).

Ucraina, cosa sta succedendo?
L’analisi condotta da Harvard e Princeton mette in luce altre due questioni di grande interesse. Secondo i ricercatori infatti, il sostegno per un intervento militare in Ucraina allo scopo di “difendere” il Paese dalle ingerenze russe sarebbe abbastanza alto. Ma a sostenere maggiormente l’iniziativa sarebbe proprio quel campione di cittadini che non sa neanche dov’è l’Ucraina, né tantomeno la Crimea.

Inoltre, nonostante la maggioranza degli intervistati affermasse di seguire con attenzione la situazione, la maggior parte di essi non era in grado di dire con esattezza cosa stesse succedendo.

Per contro, coloro che invece hanno situato correttamente l’Ucraina sulla cartina geografica, hanno dimostrato di possedere una maggiore conoscenza dei fatti.

Ci sentiamo di dare solo un piccolo consiglio agli statunitensi: prima di esprimere un’opinione su una questione tanto importante a livello globale, forse sarebbe meglio informarsi un po’ di più.