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Giappone: torna lo spettro della crisi. Import-Export in negativo
giovedì 20 settembre 2012, di
In Giappone torna lo spettro della crisi. I dati su import ed export ad agosto aumentano le paure per una crisi imminente.
Import-Export in caduta libera
I dati registrati ad agosto sull’import ed export giapponesi hanno fatto suonare un campanello d’allarme. Cresce la paura per una crisi mondiale che può rallentare la crescita ecomica del paese.
L’export è calato del 5,8% rispetto a un anno prima. Il calo nella domanda arriva soprattutto dall’Europa e dalla Cina.
L’import è calato del 5,4%. Segno evidente che la domanda interna continua a essere molto debole.
La disputa con la Cina
Il partner commerciale principale per il Giappone è sicuramente la Cina. Ora, le dispute legate a territori contesi tra le due nazioni, rischia di ricadere soprattuto su Tokyo.
"Andrà di male in peggio per l’export giapponese" ha detto Martin Schultz del Fujitsu Research Institute. "La ripresa negli Stati Uniti resta debole, la crisi europea è lungi dall’essere superata, e adesso ci si è messa anche la disputa territoriale con la Cina. Tutte queste situazioni potrebbero avere conseguenze catastrofiche sull’export giapponese nel breve termine" ha aggiunto Schultz.
Le esportazioni rappresentano un indicatore importante della crecita economica giapponese, ma il settore ha subito un calo nella domanda proveniente da mercati chiave. Le spedizioni verso l’Europa non hanno fatto altro che diminuire negli ultimi 11 mesi.
Il Giappone è strettamente legato alla Cina, il che lo rende particolarmente vulnerabile a qualsiasi battuta d’arresto registrata a Pechino.
"Adesso in Cina hanno un problema di rallentamento nella crescita economica molto serio" ha detto Dan Slaten dell’Economist Corporate Network a Tokyo.
I nipponici richiano seriamente di pagare in prima persona le conseguenze di una crisi che non li ha colpiti direttamente, ma che ha trascinato verso il basso tutti i suoi principali partner economici. Adesso anche a Tokyo arriva lo spettro della recessione.