Giappone: pil meglio delle attese. Yen resta molto debole

Inizia a dare i primi frutti la politica monetaria ultra-espansiva della Bank of Japan, visto che nel primo trimestre dell’anno il pil giapponese è cresciuto dello 0,9% su base trimestrale e del 3,5% su base annuale. Gli analisti finanziari si aspettavano un miglioramento più contenuto a +0,7% su base trimestrale e a +2,7% su base annua. Intanto a marzo migliora la produzione industriale. Rispetto al +0,2% del mese precedente, c’è stato un miglioramento a +0,9%. Su base annua la flessione è del 6,9%, meglio del -7,3% del mese precedente.

La borsa di Tokyo ha chiuso in calo, ma resta sui livelli più alti da inizio 2008. L’indice azionario Nikkei-225 è sceso dello 0,39% a 15.037 punti, mentre il Topix ha evidenziato una flessione dello 0,6% a 1.245 punti. Sul forex lo yen resta debole. Il cross Usd/Jpy resta sopra quota 102, dopo che ieri era salito fino a 102,76 ai massimi da ottobre 2008. Prese di beneficio sul cross Eur/Jpy, che però resta sopra 131,50. Due giorni fa i prezzi erano saliti fino a 132,76 ai massimi da gennaio 2010.