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Forex: la Grecia torna sotto i riflettori
mercoledì 31 ottobre 2012, di
Il mercato continua ad essere decorrelato ed il fatto di seguire ogni strumento come a sé stante, permette di non commettere errori di valutazione che potrebbero trarre in inganno quando si decide di prendere un posizionamento a mercato in base a quello che sta succedendo sui diversi mercati, o sulle diverse coppie valutarie.
L’eccezione è rappresentata dalle borse, che quando si muovono, molto spesso riescono a farlo nella stessa direzione, come accaduto ieri e quando questi movimenti risultano concertati, il dollaro americano funziona ancora da catalizzatore dei flussi o deflussi di capitale (risk off che produce acquisti di dollaro o risk on che mostra sue vendite), senza tuttavia farlo con la chiarezza che ha caratterizzato gli ultimi mesi.
Rimane il fatto che yen e franco svizzero sono ancora lontani dai supporti di medio periodo contro, rispettivamente, dollaro ed euro, e questo fa sì che il biglietto verde continuerà a rimanere al centro della nostra attenzione per le prossime settimane.
Il fronte macro non ci regala grosse novità e la notizia più battuta dalle agenzie risulta essere quella relativa alla conference call che l’Eurogruppo terrà verso l’ora pi pranzo con la Grecia, per discutere sulle misure di austerità da adottare al fine di poter concedere ulteriori 30 miliardi che vanno ad aggiungersi alla spirale negativa che si sta andando a creare all’interno di tutti i Paesi in difficoltà, dalla quale difficilmente si riuscirà ad uscire. Secondo il premier greco Samaras, si sarebbero ottenuti sostanziali miglioramenti sulle condizioni da rispettare, ma conoscendo la autorità europee, siamo davvero curiosi di capire quanto sostanziali essi siano.
Per i processi di propensione o di avversione al rischio citati, qualsiasi notizia positiva potrebbe essere supportava per l’euro, stiamo a vedere cosa succede. Questo pomeriggio sono previste le scorte di petrolio, per cui attenzione a chi ha posizionamenti, durante le ultime settimane il mercato ha reagito in maniera volatile a questo dato.
EurUsd
Falsa rottura per il momento su EurUsd, che dopo aver sorpassato 1.2950, che ora funge da supporto principale data la presenza delle due medie mobili a 21 e 100 orarie e di livelli statici precedenti, non è stato in grado di rompere in maniera definitiva 1.2975, fermandosi dieci punti più in su. Questo rappresenta il livello da superare per vedere 1.3030, mentre un a rottura a ribasso di 1.2940 potrebbe riportare verso la figura.
UsdJpy
Il ritorno sopra 79.50, come pensavamo, non è stato sufficiente a riproporre salite importanti del dollaro, che vede ancora in 79.80 il livello da superare per tornare oltre 80.00. La congestione tra 79.50 e 79.50 propone anche un altro scenario di rottura dei supporti, che vede in 79 ¼ il potenziale target.
EurJpy
Dopo essere tornato sopra 102.65 ed aver raggiunto i target in area 103.25 il cambio sta consolidando sopra 103.00, che rappresenta il livello da seguire per spunti ribassisti di breve periodo, che se rotto 102.75 potrebbero mostrare accelerazioni più consistenti. L’area vicino a 103.30 rappresenta un ottimo punto per acquistare yen, dato il buon risk reward offerto dall’operazione, che vedrebbe degli stop e reverse sopra i massimi che consentirebbero di posizionarsi a favore di euro nel momento in cui essi dovessero saltare, con obiettivi in area 103.75.
GbpUsd
Il superamento di 1.6040 e di 1.6065 ha portato i prezzi a salire verso 1.6100, che ora rappresenta l’area di resistenza principale. Le medie orarie hanno incrociato a rialzo, questo ci propone un’area di supporto molto importante da considerare, passante tra 1.6065 e 1.6075, che può essere sfruttata per acquisti di pounds, tenendo conto che un ritorno sotto 1.6050 aprirebbe le possibilità di vedere delle discese verso 60 figura. Se rompiamo 1.6110, potremmo rivedere i massimi di settimana scorsa.
AudUsd
Il ritorno sopra 1.0350 ha fatto riprendere quota oltre il target di 1.0375 ed ora ci troviamo in prossimità delle resistenze passanti tra 1.0400 e 1.0415. La media a 21 oraria ha cominciato a funzionare molto bene come supporto dinamico ed è proprio questo il livello da seguire per vedere ulteriori tentativi di salita, che se dovessero portare i prezzi sopra 1.0390, mostrerebbero probabilmente tentativi di sfondamento del primo livello di resistenza. Sotto 1.0370 potremmo assistere al test di 1.0350, dove passa la media oraria a 100 , che se superata (vista la price action ultima del cambio, che è stato in grado di superare questa media diverse volta a ribasso senza rompere definitivamente), potrebbe portare a 1.0325.
XauUsd
Forte restringimento di volatilità sull’oro, che vede la formazione di una figura a triangolo che restituisce diversi livelli di attenzione. La rottura a rialzo di 1,715.40 potrebbe portare a vedere 1,718.75, vicino a quel 1,720.00 che seguiamo da settimana scorsa e che se rotto può portare a forti riprese. Un ritorno sotto 1,709.45 potrebbe risultare in un raggiungimento di 1,706.50, punto che se oltrepassato può farci assistere a discese verso 1,700.00.
XauUsd - grafico orario
USOil
Petrolio ancora in fase laterale, con 85.00 punto di supporto e la media a 100 oraria, che ha tenuto molto bene i prezzi. Come ipotizzato, il ritorno sopra 85.75 ha fatto risalire i prezzi, ma non oltre 86.50, che rappresenta ancora il livello di resistenza da seguire. Se passiamo 86.75, si va verso 87.50.
Matteo Paganini
Senior Analyst FXCM
