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Freelance, ecco le 10 professioni in cui si guadagna di più
lunedì 23 maggio 2016, di
In tempi di crisi economica e di crisi del mercato del lavoro la professione del freelance può essere una soluzione valida per i giovani che faticano a trovare lavoro?
Sembrerebbe proprio di sì.
Nonostante il sogno di tutti sia ormai avere un contratto da dipendente per avere una maggiore sicurezza in ambito lavorativo, e per questo motivo molti liberi professionisti stanno cercando di abbandonare la propria Cassa, ci sono delle professioni che sembrerebbero offrire maggiori guadagni a chi lavora in proprio.
Face4Jobs, piattaforma specializzata nel creare match fra domanda e offerta di lavoro, a tal proposito ha stilato una classifica con le dieci migliori professioni da svolgere come freelance. Vediamo di seguito quali sono.
Freelance: ecco le 10 migliori professioni
In un periodo storico nel quale è sempre più difficile per i giovani trovare lavoro l’attività del freelance potrebbe essere una valida alternativa.
L’importante per chi decide di intraprendere questa strada è trovare la professione giusta che consenta di guadagnare anche senza un regolare contratto di lavoro.
Face4Jobs ha stilato la classifica delle dieci professioni migliori per chi è freelance. In cima a questa classifica spicca la professione del fotografo seguita da consulenti finanziari e trainer. Ma, oltre ai classici lavori da freelance, si registrano anche delle novità come nel caso dei responsabili della sicurezza e i consulenti organizzativi.
Ecco la classifica completa:
1) Fotografo
2) Consulenti per contabilità/Finanza
3) Trainer
4) Responsabili della sicurezza
5) Consulenza organizzativa
6) Interprete e/o traduttore
7) Fashion (sarte e modelle)
8) Giornalista
9) Consulente marketing
10) Regulatory affairs manager
Lavoro Freelance: dove si può guadagnare di più?
Chi decide di intraprendere la professione del freelance non deve solo prestare attenzione alla professione svolta ma anche alla zona dove intende svolgere la sua attività. Sembrerebbe, infatti, che in Italia le maggiori possibilità di lavoro nei settori professionali precedentemente elencati si registrino al Nord: in prima posizione troviamo infatti Lombardia e Piemonte seguite a ruota da Lazio ed Emilia Romagna.
Lavoro Freelance: c’è differenza con i liberi professionisti?
Rispetto ai liberi professionisti, quindi, sembrerebbe che per i freelance ci siano più opportunità di guadagno. La differenza tra freelance e liberi professionisti sta nel fatto che i primi non appartengono ad alcun albo, non hanno una cassa previdenziale dedicata e non sono accumunati da una formazione universitaria specifica. Nonostante questo l’Istat non distingue tra le due categorie ma definisce liberi professionisti e freelance come
“coloro che svolgono la propria attività lavorativa senza vincoli formali di subordinazione”
mettendo quindi insieme nella stessa categoria
“imprenditori, liberi professionisti, lavoratori autonomi, coadiuvanti nell’azienda di un familiare (se prestano lavoro nell’impresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti), soci di cooperativa, collaboratori (con e senza progetto) e prestatori d’opera occasionali”.