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Francia: il budget più pesante degli ultimi 30 anni. Oggi il giorno dell’austerity
venerdì 28 settembre 2012, di
In arrivo per la Francia il budget più pesante degli ultimi 30 anni. Lo ha confermato il Presidente della Repubblica francese Hollande, che oggi annuncerà il piano di austerity per il suo paese, che segue la Spagna nella politica volta a ridurre il deficit di bilancio.
Le misure previste
L’obiettivo è quello di ridurre il deficit al 3% per il prossimo anno (dal 4,5% previsto per la fine di quest’anno); se questo non succederà, si teme che i mercati potrebbero far aumentare gli oneri finanziari, come già successo nel caso di Italia e Spagna.
Si parla di misure per 30 miliardi di euro, divisi tra 20 miliardi di aumenti delle tasse e 10 miliardi di tagli alla spesa, necessari perché l’economia del paese possa riprendere la sua crescita.
I redditi superiori ai 150 mila euro saranno tassati al 45%, mentre è prevista un’aliquota al 75% per i redditi annui superiori alla soglia del milione di euro (circa 2.000-3.000 persone). Il Presidente francese ha tenuto subito a precisare che si tratterà di una tassa che durerà solo per due anni, avendo già ricevuto molte proteste da parte del mondo imprenditoriale francese. "Con redditi costanti, nove su 10 contribuenti francesi non saranno colpiti dagli aumenti fiscali", ha detto il Primo Ministro francese Jean-Marc Ayrault e ha aggiunto, "Queste nuove misure risparmieranno la classe media e quella operaia".
La stagnazione economica della Francia
La Francia si trova in una situazione di stagnazione economica ormai da tre trimestri; la disoccupazione è salita al di sopra dei 3 milioni (il livello più alto mai raggiunto da quando la Francia ha iniziato ad utilizzare la moneta unica dell’euro), ai consumatori ormai manca la fiducia, la produzione del settore privato è scesa al livello più basso negli ultimi 3 anni e mezzo e le previsioni di crescita sono davvero basse, si parla infatti di crescita zero per quest’anno e di una crescita delllo +0,8% per il prossimo anno.
L’analisi di Christian Fraser
Il corrispondente estero per la BBC, Christian Fraser, ha detto, "L’attenzione potrebbe essere per il momento concentrata sui problemi in Spagna, ma in termini di futuro dell’eurozona quello che succederà il prossimo anno in Francia sarà molto più importante.
Hollande si concentrerà maggiormente sull’aumento delle imposte nel suo budget al posto dei più dolorosi tagli alla spesa che abbiamo visto nei casi di Grecia e Spagna, nonostante gli avvertimenti da parte di molti analisti che il livello di spesa dello Stato non è più sostenibile. Per il momento, i livelli di interesse sul debito della Francia sono ad un minimo storico mentre gli investitori cercano un rifugio sicuro lontano da Spagna e Italia.
Tuttavia, se i mercati percepiscono che il governo non prende sul serio la riforma, le implicazioni per l’eurozona saranno drammatiche".