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Forza Italia crolla nei sondaggi: senza "l’effetto Berlusconi" gli ex elettori votano Grillo
venerdì 11 aprile 2014, di
Il capo è sempre il capo. Soprattutto quando si parla di Forza Italia e del suo leader Silvio Berlusconi. Secondo un sondaggio di Demopolis infatti, Forza Italia ha perso molto terreno nei confronti dei partiti avversari in vista di ipotetiche elezioni politiche e europee.
Le rilevazioni di Demopolis indicano che degli elettori che hanno votato per il Popolo della Libertà nel 2008 solo 38 su 100 sono intenzionati a votarla ancora. Gli ex elettori azzurri però non guardano tutti con interesse ad Alfano o agli altri partiti nell’orbita del centrodestra, secondo Demopolis infatti, almeno 20% voterebbe per Grillo.
Berlusconi e Renzi
Senza tornare molto indietro nel tempo, facendo paragoni con il 2008, basta guardare l’indice di gradimento degli ultimi 5 mesi di Forza Italia per vedere una netta decrescita.
Forza Italia, attestata intorno al 21% prima dello sbarco di Renzi a palazzo Chigi, ha toccato un picco di gradimento con il 23% quando Berlusconi e il nuovo premier hanno fatto un patto per portare avanti di comune accordo le riforme costituzionali chieste da tutti a gran voce. Ma dal quel momento in poi sembra che il Pd e l’azione di governo di Renzi abbiamo corroso l’elettorato di Forza Italia adesso ferma al 18%.
Ecco la tabella:
Effetto Berlusconi
Gli ultimi mesi non hanno certamente giovato a Forza Italia, ma tra le poche certezze del partito e del complicato panorama politico italiano c’è la centralità della figura di Berlusconi. Nessuno in Italia, prima dell’ex cavaliere è riuscito a creare un partito padronale, ponendo sé stesso come oggetto delle fedeltà e delle fiducia degli elettori.
Il consenso elettorale del centrodestra e di Forza Italia è indissolubilmente legato alla presenza e alla personalità di Silvio Berlusconi. E i sondaggi non fanno che confermare questa affermazione. Infatti Demopolis rileva che oltre il 60% degli elettori del Popolo della Libertà prima e di Forza Italia ora indica come ragione prevalente del proprio voto la persona di Berlusconi. Soltanto un elettore su 4 vota per fedeltà al partito:
Il 20% vota Grillo
Un altro dato preoccupa Berlusconi e Forza Italia. Secondo Demopolis prendendo come campione 100 elettori di Berlusconi nel 2008, di questi il 38% voterebbe per Forza Italia e il 20% voterebbe per Beppe Grillo.
La propensione a passare sulla sponda grillina anziché rivolgersi verso gli altri partiti della colazione di centrodestra, riapre la battaglia per l’affermazione come secondo partito. Secondo i dati attuali infatti, il Pd si conferma primo partito in Italia, seguito dal Movimento di Beppe Grillo e poi in terza posizione da Forza Italia.
Ecco la tabella che indica le intenzione di voto degli ex elettori di Forza Italia: