Forex: ultimi giorni per Mark Carney alla guida della BOC. Ecco le sue prospettive

Nella sua ultima dichiarazione prima delle dimissioni dalla carica di presidente della Banca del Canada (BOC), Mark Carney non ci ha lasciato con nessuna grande notizia, in quanto la banca centrale ha mantenuto i tassi stabili all’1,00%. Questo è stato ben in linea con quello che i mercati si aspettavano, e ha segnato la 22esima volta consecutiva che la BOC ha mantenuto i tassi costanti.

Suppongo che non dovremmo essere sorpresi del fatto che Carney abbia deciso di evitare ogni teatralità, in quanto questo fornisce ora all’incombente governatore Stephen Poloz una tela bianca su cui lavorare. Per quanto ne sappiamo, Poloz inizierà il suo lavoro con una grande sorpresa durante la sua prima decisione sui tassi di interesse!

Prendete nota, però, che Carney ha ancora una volta ricordato che la BOC dovrà prima o poi irrigidire la politica, mentre la ripresa economica prende slancio.

Come si può vedere dal grafico sopra, non vi è stata una forte reazione immediata al rapporto, in quanto fondamentalmente è stato in linea con le aspettative.

Abbiamo visto, però, che il dollaro canadese ha subito un rally nel corso della giornata, ma questo è stato probabilmente dovuto al discorso di Carney sull’irrigidimento, e alla complessiva debolezza del dollaro statunitense.

Lo stato dell’economia globale

Secondo la BOC, l’espansione economica globale è più o meno in linea con le sue aspettative. Negli Stati Uniti, per esempio, il settore dei consumatori sta progredendo e la crescita economica sta migliorando. Tuttavia, la banca centrale ha indicato che il ritmo è ancora "modesto".

La BOC ha anche mostrato il supporto per la politica monetaria aggressiva del Giappone. La banca centrale ha detto che il Giappone è in realtà un "punto luminoso" per l’economia globale. Al contrario, la BOC ha citato che l’Europa rimane in modalità di contrazione.

Per quanto riguarda la propria economia, la BOC ha affermato che la crescita è stata migliore nel primo trimestre 2013 di quanto fosse inizialmente previsto. L’unico inconveniente è che l’inflazione è stata più debole del previsto.

Per i prossimi trimestri, la banca centrale prevede una crescita in linea con le sue previsioni. Per esempio, la domanda dei consumatori dovrebbe crescere, ma solo a un ritmo modesto. La spesa aziendale, tuttavia, è probabile che migliorerà "solidamente".

Dal tono della dichiarazione, la BOC sembra essere impostata sul mantenimento dello status quo. Penso che sia ragionevole dire che i tassi rimarranno all’1,00% per un considerevole periodo di tempo, anche dopo l’entrata del nuovo governatore Stephen Poloz.