Forex: prese di beneficio sul dollaro dopo Ism manifatturiero Usa in crescita

Ieri pomeriggio il mercato forex ha iniziato a muoversi con maggiore decisione, dopo aver mostrato movimenti poco rilevanti nel corso della sessione europea. A dare una scossa al mercato è stata la pubblicazione dell’indice Ism manifatturiero Usa, che a giugno è salito a 50,9 punti dai 49 punti del mese precedente. Gli analisti finanziari stimavano comunque un miglioramento rispetto a magggio, ma solo fino a 50,5 punti. La crescita dell’indice è stata favorita dal miglioramento delle componenti produzione e nuovi ordini.

Non ha brillato, invece, il dato relativo all’indice dell’occupazione, proprio a pochi giorni dall’attesissimo dato sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. L’indice è infatti sceso sotto 50 punti per la prima volta da settembre 2009, toccando quota 48,8 punti. In rialzo poi la spesa per le costruzioni, che a maggio è cresciuta dello 0,5% dopo lo 0,1% di aprile, sui livelli più alti degli ultimi 4 anni.

Sul forex la reazione del dollaro americano è stata contrastata. Inizialmente sembrava potersi nuovamente apprezzare molto, poi sono scattate forti prese di profitto che fanno seguito ai guadagni realizzati sul finire del mese scorso. Il tasso di cambio euro-dollaro ha trovato ancora una volta supporto in area 1,30, spingendosi nelle ore successive fino in area 1,3070. Non va escluso che nel corso della giornata possa esserci un allungo verso quota 1,31.