Forex: prende corpo l’ipotesi di un “conto bloccato” per la Grecia. Euro/Dollaro resta sopra 1.31, Euro/Yen sfiora 101. Vendite sull’Oro, che si dirige verso 1700$

Le borse europee hanno vissuto finora una seduta altalenante e caratterizzata da un forte incremento della volatilità. A pesare sulle performance borsistiche è stata la comunicazione del risultato della banca svizzera UBS relativo al 2011 (utile netto in calo a 4,2 miliardi di Chf dai 7,5 miliardi del 2010), ma soprattutto l’incertezza sulla situazione della Grecia. Infatti, si aspetta l’annuncio ufficiale dell’approvazione delle nuove misure di austerity che sbloccherebbero la seconda tranche di aiuti da 130 miliardi di euro necessaria per salvare il paese dal fallimento.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, il presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha affermato che la proposta avanzata ieri dall’asse franco-tedesco Sarkozy-Merkel sul fondo di garanzia del debito greco è da valutare e non è affatto “un’idea bizzarra”. Stamattina è avvenuta anche l’asta dei bond greci a 6 mesi per complessivi 810 milioni di euro. Il rapporto di copertura è stato pari a 2,72 dal precedente 2,8, mentre il tasso lordo è sceso leggermente al 4,86% dal 4,9%.

Sul Forex l’euro continua a muoversi in modo erratico senza mostrare grande direzionalità. Il tasso di cambio euro/dollaro è salito stamattina fino a 1.3167, ma poi ha cominciato a mostrare segni di debolezza evidenti tornando poco sopra 1.31. Sul Forex grande incertezza anche su euro/yen, che però ha sfiorato quota 101. La valuta giapponese è in calo stamattina contro le major currency, in particolare dollaro/yen è in area 76.80. Il cambio sterlina/dollaro, invece, resta sopra 1.58. Tra le commodity perde nuovamente quota l’oro, che ora quota a 1715$ l’oncia.