Forex: l’effetto Draghi contagia i cambi. Euro in calo

Le dichiarazioni di Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, circa la "discussione" al consiglio sui tassi di interesse, poi mantenuti invariati allo 0.75% hanno avuto come effetto quello di far crollare il valore dell’Euro contro le principali valute del mercato forex e di influenzare, in generale, l’intero andamento della giornata di ieri sui mercati valutari.

• L’effetto Draghi sui mercati valutari

Euro in calo

E’ stata la "maggioranza" dei voti a determinare il mantenimento dei tassi e non il consenso, la conclusione logica nell’interpretazione degli investitori è dunque che all’inizio del prossimo anno il taglio avvenga davvero.

Effetto: l’Euro perde lo 0.7% contro il Dollaro USA arrivando al minimo di oltre una settimana e spingendo il cambio Euro/Dollaro al di sotto del 1.2960 (al momento il cambio EURUSD è scambiato a 1.2935 circa).

Non soltanto contro il Dollaro, l’Euro è sceso anche contro le altre valute, perdendo lo 0.5% contro la Sterlina (EURGBP 0.8062) e al ribasso dello 0.9% contro lo Yen (EURJPY 106.58).

Sterlina

Sugli altri cambi, la Sterlina ha inizialmente segnato guadagni contro il Dollaro dopo che la Bank of England ha deciso di mantenere il tasso allo 0.50% e di non variare il programma di acquisto titoli stabilito a 375 miliardi di Sterline.

Successivamente però, la modalità di avversione al rischio ha preso il sopravvento segnando un rinvigorimento della valuta statunitense (dollar index a +0.5%) e, a seguito della conferenza stampa BCE, la Sterlina ha perso contro il dollaro lo 0.3% (GBPUSD 1.6044).

Franco Svizzero

Il Franco Svizzero ha perso contro il Dollaro dopo che i dati sull’inflazione in Svizzera hanno riportato un dato inferiore alle aspettative, con un CPI (indice dei prezzi al consumo) in calo del -0.4% su base annua e -0.3% su base mensile. Il dollaro ha guadagnato circa lo 0.9% contro il franco, ed il cambio USDCHF è ora scambiato a 0.9348.

Mentre l’Euro ha perso lo 0.1% contro il franco (EURCHF 1.2093) a causa dell’indebolimento del sentiment nei confronti dell’Euro.

Aussie e Kiwi

Il dollaro Australiano e quello Neozelandese hanno invece guadagnato terreno contro il dollaro USA, in particolare il Kiwi neozelandese ha guadagnato lo 0.4% arrivando a 0.8349 a seguito delle decisioni della Reserve Bank of New Zealand di mantenere, come previsto, i tassi invariati al 2.5%.

L’Aussie, invece, viaggiava allo 0.3% in più contro il dollaro dopo che i dati sulla disoccupazione hanno riportato una lettura inaspettatamente inferiore a quella prevista per il mese di novembre (AUDUSD 1.0480).