Home > Altro > Archivio > Forex: il cambio euro-dollaro debole dà respiro ai listini azionari europei
Forex: il cambio euro-dollaro debole dà respiro ai listini azionari europei
mercoledì 13 gennaio 2016, di
Il cambio euro-dollaro interrompe l’incertezza di ieri e riprende la strada al ribasso verso quota 1.08, dopo la spinta dell’hanging man disegnato dal grafico della quotazione nello scorso venerdì.
La debolezza di EUR/USD potrebbe continuare ulteriormente e ridare respiro agli indici azionari europei.
L’avvio di settimana è stato caratterizzato dall’assenza di market mover per euro-dollaro e da una volatilità ridotta rispetto alla week 1 del 2016, ma già da oggi la situazione potrebbe cambiare.
EUR/USD, i market mover di oggi
Alle ore 11:00 italiane ci sarà un momento delicato per euro-dollaro, saranno pubblicati contemporaneamente i dati sulla produzione industriale dell’Eurozona e l’indice dei prezzi al consumo (CPI) greco, inoltre avrà luogo l’asta sui titoli di Stato decennali tedeschi.
Il fattore Cina non è da sottovalutare. Nel corso dell’ultima notte, infatti, sono stati pubblicati dati positivi circa la bilancia commerciale cinese: sia le importazioni che le esportazioni hanno avuto una contrazione inferiore alle aspettative, con un generale miglioramento della differenza tra export ed import. Questo può essere letto dai mercati come un “incoraggiamento” per la politica restrittiva della FED e aiuta a spiegare la tendenza al ribasso odierna di EUR/USD.
Euro-dollaro debole favorisce gli indici europei
La generale tendenza al ribasso che sta caratterizzando la major in questi giorni dà il suo contributo alla risalita degli indici azionari europei dopo la bufera proveniente dalla Cina. L’euro più debole favorisce l’export del Vecchio Continente e questo spiega la correlazione inversa tra EUR/USD e l’indice DAX 30, così come con gli altri principali indici europei.
EUR/USD: analisi tecnica e previsioni
Nelle prime ore della giornata odierna il cambio euro-dollaro ha raggiunto il supporto di 1.0812 con decisione, prima di tornare sui suoi passi. La continuazione di questo trend di breve periodo potrà portare la coppia di valute in direzione del 50% del nostro ritracciamento di Fibonacci a quota 1.0790, dopo il quale EUR/USD potrebbe cercare i supporti di 1.0740 e 1.0657. Un’inversione di rotta, al contrario, reindirizzerebbe il cambio verso 1.09, dove aspettano le resistenze di 1.0903 e 1.0932.