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Forex: franco svizzero destinato a indebolirsi secondo Unicredit Research
lunedì 17 giugno 2013, di
Negli ultimi giorni il franco svizzero è tornato in auge, dopo una fase in cui stava accumulando perdite in un contesto di mercato molto favorevole all’assunzione di rischi. Tuttavia, da quando è iniziato il declino delle quotazioni della borsa di Tokyo, sui mercati finanziari c’è stato un aumento dell’instabilità che ha spinto gli investitori a liquidare velocemente le posizioni short di carry trading sulle valute rifugio. Le liquidazioni forzate hanno spinto al rialzo sia lo yen che la moneta elvetica.
La "fuga dal rischio", però, potrebbe essere solo una fase temporanea, per cui ben presto il franco dovrebbe tornare a perdere valore. E’ quanto pensano gli analisti finanziari di Unicredit Research, che si aspettano già da questa settimana un’inversione di tendenza con la riunione della Swiss National Bank. Gli esperti di Unicredit Research ritengono che la SNB ribadirà la sua posizione sul valore del franco, ritenuto troppo elevato.
La SNB potrebbe lasciar intendere di voler aumentare il peg di 1,20 sul tasso di cambio euro/franco, ma ci sono anche altre motivazioni a sostegno della tesi ribassista sulla valuta svizzera. In primis c’è l’inflazione in Svizzera su valori negativi, per cui un apprezzamento del franco peggiorerebbe la situazione. Poi c’è una sopravvalutazione generale della valuta sui mercati internazionali.
Sul forex il cross euro/franco ha aperto la nuova ottava sopra quota 1,23, ma la scorsa settimana era sceso fino a 1,2222 sui minimi da oltre un mese. Il cambio dollaro/franco, invece, è sceso fino in area 0,9120 sui minimi più bassi degli ultimi 4 mesi. Tuttavia, con l’inizio della nuova ottava, il cross Usd/Chf ha aperto in rialzo e si muove intorno a 0,9240.

