Forex: euro verso 1,33 dollari dopo G-20

Il meeting del G-20, tenutosi sul finire della scorsa settimana a Mosca, non ha dato grosse indicazioni sul tema caldo della guerra valutaria. I banchieri centrali e i ministri finanziari dei paesi più potenti del pianeta hanno dichiarato in coro che la guerra delle valute non esiste. Draghi ha rincarato la dose, affermando che si tratta di un concetto che è stato fin troppo esasperato negli ultimi giorni. Oggi il numero uno della Bce parlerà in un’audizione all’Eurotower dalle ore 15,30.

Chiusa Wall Street per festività, sul forex il tasso di cambio euro/dollaro potrebbe evidenziare una volatilità più bassa rispetto agli ultimi giorni. Attualmente il cambio si sta muovendo tra 1,3350 e 1,33, ma nelle prossime ore non va escluso un movimento ribassista fin sotto 1,33. Il target "naturale" del trend emergente ribassista iniziato da 1,3710 è posto in area 1,3250. Il dollaro americano sembra essere ancora molto tonico, per cui il cambio EUR/USD potrebbe forse rimbalzare fino in area 1,3380 - 1,34, ma difficilmente riuscirà a far meglio.