Forex: euro-dollaro verso 1,33 su incertezza avvio tapering e minori timori sulla Siria

Il tasso di cambio euro-dollaro ha vissuto ieri una giornata entusiasmante, durante la quale la moneta unica ha sovrastato il biglietto verde per tutta la giornata. I prezzi sono passati da area 1,3170 a 1,3280, raggiungendo così un primo livello di resistenza giornaliera. Ora, in caso di breakout deciso di 1,3280, il cambio euro-dollaro potrebbe accelerare vistosamente spingendosi fino a 1,33 prima e 1,3320 poi. Il dollaro americano è venduto a mani basse da ieri, mentre l’euro è tra le monete più toniche.

Il boom del cambio euro-dollaro è dovuto principalmente all’incertezza sulle prossime mosse della FED, che si riunirà il 17 e 18 settembre. Gli analisti finanziari non sono poi così del tutto convinti che la FED inizi il tapering già nella seconda metà di questo mese, soprattutto dopo la pubblicazione dei non-farm payrolls di venerdì inferiori alle attese. Inoltre, ieri il mercato delle valute è stato scosso dalle dichiarazioni della Russia, che ha lanciato un monito alla Siria affinché consenta alla comunità internazionale di mettere sotto controllo le armi chimiche.

Gli USA hanno fatto sapere che non attaccheranno il regime di Damasco se saranno consegnate le armi chimiche. Il clima di minore avversione per il rischio ha favorito valute come euro, sterlina e dollaro australiano, mentre hanno perso terreno valute rifugio come dollaro americano e yen (ma anche oro e petrolio sono andati giù).