Forex: euro/dollaro sfiora 1,31 dopo allarme di Fmi e Moody’s sugli USA

Giornata negativa per le borse europee, che arrivano però da una seduta ampiamente positiva in scia all’accordo sul fiscal cliff negli Stati Uniti. Tuttavia, secondo il Fmi e l’agenzia di rating Moody’s restano ancora troppe incognite relative al debito pubblico degli Stati Uniti. Entro febbraio dovrà essere alzato il tetto legale del debito sopra 16.400 miliardi di dollari per evitare il default tecnico.

Nouriel Roubini, l’economista noto per le sue previsioni catastrofiche e per aver previsto la crisi finanziaria dei mutui subprime, è molto scettico sulla sostenibilità del debito americano nel lungo periodo. Preoccupa molto anche il deficit pubblico, tanto che Moody’s ha minacciato gli USA di tagliare il rating di massima affidabilità creditizia.

Sul forex le vendite stanno colpendo soprattutto l’euro, la valuta più acquistata nelle ultime settimane. Molto bene il dollaro americano, in miglioramento da ieri pomeriggio, mentre lo yen giapponese rialza la testa dopo settimane di incessanti vendite. Il cambio euro/dollaro è crollato fino a 1,3107, mentre euro/yen è tornato in area 114.