Forex: euro/dollaro sfiora 1,3050 dopo Pmi eurozona migliore delle attese

Il Pmi manifatturiero nell’area euro ha registrato un rallentamento del ritmo di discesa per la prima volta dopo 4 mesi. L’indice elaborato da Markit si è attestato a 48,3 punti a maggio, in rialzo dai 46,7 punti di aprile. Il dato è anche migliore della lettura preliminare e delle stime degli analisti, entrambi fermi a 47,8 punti. Inizia a stabilizzarsi il Pmi in Germania, che è risultato pari a 49,4 punti.

Per la Francia (46,4 punti) il rallentamento della contrazione dell’indice Pmi manifatturiero è sui livelli più bassi da 13 mesi, per l’Italia (47,3 punti) da 4 mesi, mentre per la Grecia da 23 mesi. Le notizie più positive arrivano, però, dalla Spagna: l’indice si è attestato a 48,1 punti sui valori più alti degli ultimi due anni.

L’indice Pmi sotto 50 dimostra che la crescita dell’eare euro potrebbe essere più lenta del previsto. Il pil nel secondo trimestre dovrebbe contrarsi ancora, probabilmente dello 0,2%. Intanto, in attesa della riunione della Bce di giovedì, sul forex il tasso di cambio euro/dollaro è salito fino a 1,3043, dove è stato respinto da una forte opposizione dei venditori. Il cross euro/yen, invece, è a 130,60.