Forex: euro-dollaro rimbalza a 1,2880 su accordo troika-Grecia

Giornata positiva ieri sul forex per la moneta unica, che ha approfittato del buon sentiment sui mercati europei dovuto all’accordo raggiunto tra la troika (Ue-Bce-Fmi) e la Grecia sulle politiche economiche e finanziarie necessarie per garantire l’implementazione del piano di aiuti e il raggiungimento degli obiettivi stabiliti. Si placa anche la tensione sul Portogallo, dopo che la scorsa settimana i bond decennali lusitani avevano sfiorato un tasso dell’8% in scia ai timori di una crisi di governo. Le borse europee hanno chiuso in deciso rialzo, mentre gli spread sovrani si sono ridimensionati ancora.

La borsa continentale migliore è stata Francoforte, con l’indice azionario Dax30 che ha registrato un progresso del 2,08% a 7.968,54 punti, nonostante la brusca frenata dell’export tedesco a maggio (-4,8% su base annua). Ieri pomeriggio ha poi parlato il governatore della BCE, Mario Draghi, che davanti al Parlamento europeo ha sottolineato come gli interventi macroprudenziali saranno sempre più frequenti in futuro, sia in Europa che fuori dall’Ue.

Sul forex il tasso di cambio euro-dollaro è riuscito a rimbalzare dal supporto di area 1,28, salendo fino a 1,2881. Qui ha iniziato nuovamente a scendere, ma si è formato un micro-supporto in area 1,2850. Nelle prossime ore non va escluso un allungo fino a 1,29, ma in caso di breakout ribassista esplosivo del supporto di 1,2850 si andrebbe dritti verso il test di quota 1,28. Non sono attesi dati macroeconomici di rilievo, anche se bisogna ricordare che per tutta la giornata ci sarà il meeting dell’Ecofin.