Forex: euro/dollaro resta sotto 1,37 e tiene a fatica la trendline rialzista

Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato la nuova ottava con bassi volumi di scambio e con una quotazione inferiore a 1,37. Dopo l’annuncio da parte della Fedral Reserve della riduzione del piano di stimoli monetari a 75 miliardi di dollari, il cambio ha sperimentato una veloce discesa che ha fatto allontanare i prezzi dai massimi annuali di 1,3832.

Respinto in area 1,3810, il cambio euro/dollaro ha invertito la rotta e sceso fino a toccare l’area di supporto di 1,3620, dove passa anche la trendline rialzista di breve-medio periodo che parte dai bottom dello scorso 7 novembre, ovvero 1,3295. Il quadro tecnico si è deteriorato molto negli ultimi giorni e i prezzi sembrano quasi incapaci di risalire la china oltre il livello di 1,37.

La formazione della candela si incertezza di venerdì potrebbe, però, nascondere nuove insidie per la tenuta del bullish trend. Infatti, se i prezzi dovessero accelerare sotto il supporto di 1,36, è probabile un ulteriore approfondimento ribassista fino a 1,3520 prima e 1,34 poi.

In ogni caso, considerando che nei prossimi giorni i volumi dovrebbero essere piuttosto bassi per le festività natalizie, il cambio euro/dollaro dovrebbe mostrare un andamento laterale tra 1,3720 e 1,36 senza evidenziare accelerazioni significative. Il 2013 dovrebbe chiudersi con una quotazione compresa tra 1,3750 e 1,3550. Ciò vuol dire che il cambio euro/dollaro chiuderà l’anno con una performance positiva, visto che era partito con una quotazione di poco superiore a 1,32.