Home > Altro > Archivio > Forex, euro-dollaro rallenta: la Cina tranquillizza i mercati
Forex, euro-dollaro rallenta: la Cina tranquillizza i mercati
martedì 19 gennaio 2016, di
Il cambio euro-dollaro ha attraversato ore di debolezza in cui ha perso il proprio slancio, tornando a navigare al di sotto della soglia di 1.09. L’importanza della giornata odierna è data da notizie ad alto impatto per il forex e per EUR/USD, che avranno tutta l’attenzione della BCE.
I mercati attendono la riunione della Banca Centrale Europea di giovedì e la conferenza stampa di Mario Draghi ed è per questo che i dati di oggi saranno sotto la lente d’ingrandimento.
EUR/USD, la Cina tranquillizza i mercati
Nel corso della notte sono stati pubblicati nuovi dati negativi riguardanti l’economia cinese, ma la notizia più attesa era quella sul PIL che ha confermato le aspettative degli analisti. A questa ha fatto quindi seguito un’ottima risposta degli indici azionari e un rafforzamento del dollaro statunitense nel forex.
EUR/USD, occhi della BCE sull’inflazione
L’inflazione al 2% resta il target della Banca Centrale Europea e non è escluso che giovedì il presidente Mario Draghi possa annunciare nuove misure espansive per allontanare il più possibile il rischio di deflazione. E’ per questa ragione che ci sarà molta attenzione sugli indici dei prezzi al consumo di oggi: in Germania l’inflazione è rimasta stabile allo 0,3% ed ora si attendono i dati sull’Eurozona.
EUR/USD, analisi tecnica e previsioni
La falsa rottura avvenuta della resistenza di 1.0903 ha portato presto la quotazione del cambio euro-dollaro a ripiegare ed oggi, dopo aver toccato di nuovo il livello tecnico, il prezzo ha ripreso a scendere e sta oscillando ora intorno a 1.0870. I dati sull’inflazione tedesca non hanno avuto un notevole impatto, essi hanno infatti confermato le aspettative senza però entusiasmare.
Alla luce della falsa rottura rialzista appena avvenuta, il prossimo target di EUR/USD appare il supporto di 1.0812, ma il suo raggiungimento dipenderà dai molti market mover previsti per oggi. Un’inflazione deludente, infatti, potrebbe dare un notevole impulso ribassista alla coppia di valute, avvicinando la possibilità di nuove decisioni di politica monetaria espansiva da parte dell’Eurotorre.
Al contrario, notizie incoraggianti sull’economia dell’area euro ridarebbero alla moneta unica quel tono perso negli ultimi due giorni e il superamento della soglia di 1.0903 restituirebbe alla major una prospettiva rialzista.