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Forex, euro-dollaro: alta volatilità precede la decisione di Janet Yellen
martedì 15 dicembre 2015, di
Il cambio euro-dollaro è caratterizzato in queste ore da una grande volatilità e le parole di Mario Draghi e di Janet Yellen contribuiscono a rendere il clima acceso sul forex: la decisione di domani da parte della FED sul tasso d’interesse domina la scena e questo apporta una certa incertezza nei mercati finanziari.
L’avvio della settimana è stato segnato, come avevamo immaginato, da un dollaro USA forte e da una discesa del cambio euro-dollaro dovuta al previsto aumento del tasso d’interesse a 0,375% da parte di Janet Yellen e del FOMC. Il risultato di ieri ha però fatto registrare su EUR/USD una notevole indecisione da parte del mercato ed ora la quotazione è salita sopra la soglia di 1,10.
Euro-dollaro: gli ultimi dati macroeconomici pubblicati
I principali dati macroeconomici pubblicati nella giornata di ieri hanno evidenziato una spinta in Eurozona da parte della produzione industriale, che è salita nello scorso mese dello 0,6% e dell’1,9% su base annuale. Non sono stati incoraggianti invece i dati italiani sull’inflazione: l’indice dei prezzi al consumo (CPI) annuale è rimasto stabile allo 0,1%, mentre il dato mensile rimane negativo al -0,4%. Le successive parole di Mario Draghi sono state positive circa il raggiungimento dei target della BCE grazie al Quantitative Easing e questo ha ridato vigore al cambio EUR/USD.
Euro-dollaro: quali market mover osservare oggi
I market mover più importanti della giornata odierna saranno pubblicati nel corso della mattinata per quanto riguarda l’area-euro, con l’indice dei prezzi al consumo spagnolo alle ore 09:00 e la variazione del numero di occupati in Eurozona alle 11:00. Alla stessa ora sarà pubblicato anche l’indice ZEW relativo alla Germania e all’Eurozona.
Alle 14:30 avrà invece inizio la lunga serie di market mover provenienti dagli Stati Uniti, con l’indice dei prezzi al consumo che sarà osservato con grande attenzione: per l’inflazione negli USA si prevedono miglioramenti e questo potrebbe incoraggiare la Federal Reserve nella decisione di mercoledì sull’aumento del tasso d’interesse.
Cosa aspettarsi dalla Federal Reserve?
Mercoledì sera il presidente della FED Janet Yellen e il FOMC renderanno pubblica la loro decisione sul tasso d’interesse negli USA. I timori circa gli effetti collaterali del rialzo del tasso sui mercati emergenti hanno finora spinto le autorità monetarie statunitensi a rimandare l’aumento, ma per domani è previsto che il tasso d’interesse venga portato dallo 0,25% allo 0,375%, in linea con un programma graduale di cui ha dato anticipazioni la stessa Janet Yellen. Nel forex, questo si potrebbe tradurre in un dollaro forte.
EUR/USD: analisi tecnica e previsioni
Dopo aver iniziato la settimana al ribasso, il cambio euro-dollaro è stato mosso al rialzo dai market mover e dalle parole di Draghi: la giornata di ieri si è chiusa quindi con una doji segnata da un’elevata volatilità e al momento EUR/USD rimane rialzista. Dopo aver toccato il supporto di 1.0986 la quotazione è rimbalzata con successo fino al target di 1.1055 in poche ore. I livelli tecnici che attendono rimangono le resistenze di 1.1126 e 1.1212 ed i supporti di 1.0986, 1.0981 e 1.0832: la tendenza di questi minuti si conferma rialzista, ma dato il contesto macroeconomico un rapido ripiegamento non sorprenderebbe.