Forex: euro-dollaro al ribasso su segnali bearish, spazio all’analisi tecnica

Il cambio euro-dollaro inizia la seconda settimana del 2016 in leggero ribasso dopo il balzo di oltre 100 pip fatto registrare tra mercoledì e giovedì scorso, mosso da notizie positive sullo stato di salute dell’economia dell’Eurozona, arrivati in giorni di grande volatilità per EUR/USD.

I Non-Farm Payrolls (NFP) di venerdì hanno superato le più rosee attese, ma nonostante tutto la major euro-dollaro ha ripreso a salire dopo momenti di accesa propensione al ribasso, fino a recuperare quota 1.09 dove ha incontrato importanti resistenze tecniche. Cosa aspettarsi in questa nuova settimana?

I prossimi market mover

Nella giornata odierna non sono attesi dal calendario economico indicatori macroeconomici ad elevato impatto per il forex e per la coppia di valute EUR/USD, i market mover principali avranno luogo a partire dal prossimo mercoledì e fino ad allora ci sarà ampio spazio per l’analisi tecnica, dopo giorni in cui la quotazione ha risentito in maniera diretta delle notizie susseguitesi nella week 1 dell’anno.

Sentiment rialzista, segnali contrastanti?

Il forte rimbalzo fatto registrare da euro-dollaro dopo che i Non-Farm Payrolls USA positivi avevano portato la quotazione in area 1.08, ha evidenziato come questo livello sia stato visto da molti trader come un buon punto d’ingresso nel mercato e come il sentiment sulla coppia di valute sia prevalentemente rialzista dopo l’impennata di dicembre. Al momento però, sul grafico delle quotazioni compaiono segnali contrastanti che potrebbero dare il via ad una fase di ripiegamento prima di una possibile ripresa del trend rialzista.

Euro-dollaro, analisi tecnica e previsioni

Sul grafico con timeframe giornaliero è possibile constatare che, dopo un forte impulso rialzista, la quotazione di EUR/USD ha subìto la forte volatilità degli NFP e la candela di venerdì ha disegnato un hanging man che ha fermato il prezzo ad 1.0920. In queste prime ore della giornata, il pattern ribassista sta già dando i suoi frutti e, nel caso in cui avvenisse la rottura di 1.0903, è possibile che le vendite conducano nuovamente il grafico verso il target di 1.0812 ed il livello di 1.0740. Sarà però importante il test dell’attuale supporto di 1.0903, data la propensione rialzista del mercato un rimbalzo resta un’ipotesi possibile e in tal caso sarà possibile rivedere EUR/USD in direzione delle resistenze di 1.0986 e 1.1055.