Forex e CFD: segnali operativi 24 maggio 2012

Ieri è avvenuto un nuovo crollo dei mercati, che ha riguardato le borse continentali e l’euro. Wall Street ha chiuso contrastata, mentre sono risaliti gli spread sovrani. Il contesto di fly to quality sta portando gli investitori a comprare sempre più i Bund tedeschi, anche se vengono offerti (come nell’asta di ieri degli Schatz biennali) ad un tasso dello 0%. Dollaro americano e yen restano le valute più acquistate, male ancora oro e petrolio. Stamattina sarà pubblicato il pil tedesco (dato finale), la stima preliminare sul pil inglese e l’indice Ifo.

Euro/Dollaro

Sul cambio ieri ero sprovvisto di un piano su base multiday, anche se nel report mattutino avevo indicato la possibilità: “… in caso di breakout ribassista di 1,2640, è molto probabile un tonfo per il cambio con primo target a 1,2570”. La rottura del supporto di 1,2640 è stata come da attese esplosiva e i prezzi sono poi scesi fino a 1,2544. Ora è in corso un pullback, ma penso ci sarà un nuovo movimento bearish anche oggi con obiettivo a 1,25 – 1,2480.

Segnale multiday: nessuno

Euro/Sterlina

Il cambio è sceso fin sotto 0,80, anche se non è riuscito ad approfondire ulteriormente verso il basso. Qui, rispetto a cross come euro/dollaro ed euro/yen, la volatilità è più bassa anche se sotto il profilo del rendimento in termini monetari (non di pip) cambia ben poco. Fare 100 pip su euro/sterlina è come farne 150 su euro/dollaro… Per ora non ho cambiato il piano iniziale e spero ancora che venga raggiunto il target di 0,7975 (alzato di dieci pip). In basso il grafico a 4 ore.

Posizione in portfolio: short da 0,8083, stop loss 0,8083 (free risk), target 0,7975