Home > Altro > Archivio > Forex: dollaro australiano ai minimi da settembre 2010

Forex: dollaro australiano ai minimi da settembre 2010

martedì 11 giugno 2013, di Nicola D’Antuono

Sul forex non accenna a fermarsi il crollo del dollaro australiano, che stanotte ha toccato il minimo più basso da fine settembre 2010 sul dollaro americano. A mettere sotto pressione la valuta australiana è la debolezza dell’economia, che sta crescendo a un ritmo inferiore alle attese, la discesa dei prezzi del carbone e la fase di rallentamento della Cina, che rappresenta il primo partner commerciale di Canberra.

L’Australia sta soffrendo molto il brusco stop dell’industria mineraria, che negli ultimi dieci anni aveva consentito al paese di realizzare importanti surplus commerciali. Ora le finanze pubbliche si stanno deteriorando e la Reserve Bank of Australia sta abbassando continuamente i tassi di interesse per rilanciare l’economia. Al momento i tassi sono al 2,75%, ai minimi da oltre cinquant’anni, ma a fine 2011 erano stabilmente intorno al 4%.

Il calo dei rendimenti sul dollaro australiano ha ridotto l’appeal della valuta, anche in vista di nuovi probabili tagli dei tassi di interesse entro fine anno. Sul forex il tasso di cambio Aud/Usd è sceso a 0,9380 ai minimi da quasi tre anni, mentre il cambio Eur/Aud ha toccato quota 1,4120, ai massimi da agosto 2011. Dal primo maggio scorso l’Aussie ha perso il 10%, mentre il cross Eur/Aud è salito dell’11%. Secondo Goldman Sachs, il cross Aud/Usd ha un target price a 12 mesi a 0,90.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.