Forex: cross Euro/Sterlina +5% in un mese. Quale target per fine 2015?

Il tasso di cambio Euro/Sterlina sta sperimentando una fase molto positiva ormai da almeno un mese. Negli ultimi trenta giorni il cross EUR/GBP ha guadagnato il 5%, passando da poco più di 0,70 a 0,74. Il rally dei prezzi può essere giustificato dalla debolezza cronica della sterlina, che da qualche settimana è nel mirino dei venditori a seguito della pubblicazione di dati macroeconomici nel Regno Unito inferiori alle attese degli analisti finanziari. Il pound è così sceso sui minimi da metà ottobre sull’euro, ma soprattutto sui livelli più bassi da aprile scorso sul dollaro.

Da un punto di vista tecnico il cross Euro/Sterlina ha formato un “Doppio Minimo” su base weekly, che rappresenta un pattern di inversione del trend particolarmente significativo in un’ottica di medio periodo. Tra l’altro questo pattern - noto in analisi tecnica anche come “W Bottom”, ma che nella fattispecie potrebbe essere considerato addirittura un “Triplo Minimo” – avrebbe la possibilità di consacrarsi nelle prossime settimane in caso di breakout esplosivo dell’area chiave di resistenza posta tra 0,7480 e 0,75.

La proiezione del target del sopra citato pattern sarebbe intorno a 0,80, una soglia psicologica molto importante per le scelte di medio-lungo periodo degli investitori. Insomma, sebbene si continui a considerare l’euro una delle valute potenzialmente più deboli da qui ai prossimi 2-3 anni, la “price action” potrebbe rivelare grosse sorprese e mettere al tappeto i più convinti sostenitori dello short sulla moneta unica. Da un punto di vista macroeconomico, poi, bisogna considerare che la BCE non dovrebbe annunciare un QE2 nel corso del primo semestre del 2016, mentre nel Regno Unito continuerà a tenere banco il rischio “Brexit” e quello legato all’indebitamento privato.