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Forex: come fare trading a settembre? Occhi puntati alle 5 dichiarazioni sui tassi
lunedì 2 settembre 2013, di
Sembra proprio che alcune major siano intenzionate ad iniziare in grande il mese di settembre.
Le 5 dichiarazioni sui tassi: cosa aspettarsi?
Diamo un’occhiata alle cinque decisioni sui tassi d’interesse di questa settimana per decidere come fare trading di conseguenza.
- Reserve Bank of Australia, Martedì
Nella sua precedente dichiarazione, la RBA aveva tagliato i tassi di interesse dello 0,25%, sorprendendo alcuni partecipanti al mercato. Il rallentamento dell’industria mineraria è stato considerato come un rischio per la crescita complessiva, e per questo si è pensato alla necessità di aggiungere un ulteriore stimolo.
Questa volta non sono previsti cambiamenti per quanto riguarda la politica monetaria. Si noti però che l’economia australiana è stata poco efficiente negli ultimi tempi, il che suggerisce che l’Aussie potrebbe essere appesantito da commenti "dovish" da parte del capo della RBA Stevens.
- Bank of Canada, Mercoledì
La BOC non ha apportato reali cambiamenti ai suoi tassi di interesse durante la sua precedente dichiarazione, ma Poloz ha modificato il suo linguaggio per segnalare che la banca centrale canadese non ha al momento alcuna fretta di alzare i tassi.
Poloz dovrebbe semplicemente ribadire il suo orientamento di politica monetaria questa volta e non apportare alcuna modifica ai tassi di interesse. Tuttavia, l’economia canadese ha subito un rallentamento di recente, il che potrebbe spianare la strada a possibili commenti pessimistici. Preparatevi per un potenziale selloff del Loonie se ciò dovesse accadere!
- Bank of Japan, Giovedì
Da quando la BOJ ha presentato il suo massiccio programma di quantitative easing nel mese di aprile, non è stata più fatta alcuna nuova rettifica al suo programma di politica monetaria. Detto questo, il capo della BOJ Kuroda probabilmente continuerà a non apportare modifiche nella prossima dichiarazione, ma forse darà un’indicazione sulla durata del suo programma di allentamento.
Secondo delle voci, il Vice Governatore della BOJ Iwata avrebbe detto che la banca centrale manterrà invariata la sua politica monetaria per il resto dell’anno e anche per tutto il 2014. Se Kuroda lo confermasse, questo potrebbe innescare un ulteriore debolezza per lo yen.
- Bank of England, Giovedì
Il mese scorso Mark Carney e il resto dei votanti hanno deciso all’unanimità di mantenere stabili i tassi di interesse e gli acquisti di asset, ma quello che ha sorpreso i partecipanti al mercato è stato il fatto che il membro Martin Weale abbia espresso la sua preoccupazione per la guida di Carney, lasciando intendere che il lasso di tempo per mantenere bassi i tassi di interesse potrebbe essere troppo lungo.
Si prevede che la banca centrale non modificherà la sua politica questa settimana, ma bisognerà vedere se Carney metterà in evidenza i recenti miglioramenti nell’economia e se accennerà ad eventuali modifiche ai suoi programmi.
- Banca Centrale Europea, Giovedì
Ultimi in scena questa settimana sono Mario Draghi e i suoi amici della BCE, che non dovrebbero cambiare le politiche della banca centrale questa volta. Se ricordate, Draghi il mese scorso ha fondamentalmente solo ribadito i programmi della BCE.
Questa volta gli investitori rischiano di prestare più attenzione alla conferenza stampa di accompagnamento di Draghi piuttosto che alla dichiarazione reale di politica monetaria, in quanto in quella occasione il capo della BCE potrebbe dare suggerimenti su ciò che la banca centrale pensa riguardo la recente debolezza della Germania o la sottoperformance evidenziata dai dati economici delle nazioni periferiche.
| Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Babypips |