Forex: Zew ai minimi a tre anni, Euro resta sotto 1.37

L’indice Zew ha mostrato un calo della fiducia degli investitori tedeschi a -48,3 punti, cioè un livello che non si vedeva da novembre 2008. Rispetto a settembre, quando la lettura fu pari a -43,3 punti, gli analisti si aspettavano un calo meno vistoso a -44,8 punti. Le borse europee restano in territorio negativo ma è comunque avvenuto un discreto recupero dai minimi di giornata, tranne la borsa parigina che mostra un calo vicino all’1,7% ed è la peggiore in Europa dopo che Moody’s ha avanzato la possibilità di un taglio dell’outlook sul rating francese a “negativo” da “stabile”. Sul Forex l’euro continua ad essere sotto pressione nei confronti delle majors ed è sempre la valuta più colpita dalle vendite quest’oggi. Il cross euro/dollaro è sceso fino a 1.3656 dopo la perdita del supporto di area 1.37 – 1.3680. Ora i prezzi stanno tentando di recuperare ma la resistenza dei venditori sembra piuttosto accanita e ciò fa presagire a un proseguimento del bearish trend anche nelle prossime ore con target a 1.3550. Ancora più difficile la situazione su euro/yen, che è sceso fin sotto 104.80. Il cambio mostra una certa debolezza con difficoltà anche a tornare sopra 105. In caso di nuova discesa delle quotazioni, soprattutto dopo l’apertura di Wall Street, è probabile un approdo in area 104. Sul Forex sembra molto meno debole dell’euro, ma certamente più volatile, la sterlina che stamattina è scesa fino a 1.5695 contro dollaro dopo la pubblicazione del dato sull’inflazione. L’indice CPI su base annua ha mostrato un incremento al 5,2% rispetto al 4,5% del dato precedente. Gli analisti si aspettavano un incremento minore al 4,9%.