Forex: Ubs vede euro/dollaro a 1,20 entro fine 2013

Dopo il salvataggio shock di Cipro e tenendo conto della debolezza strutturale dell’economia dell’eurozona, gli investitori sono molto più prudenti sulla moneta unica e stanno spostando sempre più i loro asset dall’Europa agli Stati Uniti, incrementando così le posizioni lunghe sul dollaro americano. Secondo la banca d’affari svizzera Ubs, il tasso di cambio euro/dollaro può scendere fino a 1,20 entro fine anno. Tuttavia, considerando la crisi dell’eurozona e i segnali di ripresa economica negli Usa, la soglia di 1,20 potrebbe essere raggiunta anche prima del termine dell’anno in corso.

Secondo Geoffrey Yu, strategist di Ubs, il salvataggio di Cipro basato sulla ristrutturazione delle banche attraverso il prelievo forzoso sui depositi ha creato un precedente molto pericoloso. L’esperto si chiede: "Se l’area euro ha pasticciato con un paese piccolo come Cipro, come ci si può fidare se dovessero ricorrere al salvataggio di un paese più grande?". Intanto, stamattina il cambio euro/dollaro ha aggiornato i minimi a 4 mesi a 1,2816.