Forex: Euro, inversione del trend in attesa di Wall Street

Mercati azionari europei negativi dopo un’ottima partenza in questo inizio settimana. Le borse continentali sono, infatti, passate in territorio negativo, dopo aver guadagnato fino a due punti percentuali in mattinata (vedi Francoforte). Il minore appetito per il rischio sull’equity ha chiaramente impattato negativamente sull’euro. Sul Forex la valuta europea, che aveva superato 1.39 contro il dollaro americano, ha iniziato una forte discesa fino a 1.3765 e attualmente il quadro tecnico indica una buona possibilità che il trend ribassista intraday possa continuare almeno fino all’apertura di Wall Street. La discesa sembra sia motivata da fattori prettamente tecnici, considerando che l’euro ha raggiunto aree di resistenza importanti contro le majors e già stamattina mostrava grandi difficoltà a superare le micro-resistenze di giornata. Per il cambio euro/dollaro non è da escludere una discesa ulteriore fino in area 1.37 – 1.3680 nelle prossime ore in caso di peggioramento del sentiment di mercato. Dal fronte macroeconomico nuovi allarmi sono giunti da Deutsche Bank che ha “pronosticato” la perdita della tripla A per la Francia, in quanto si aspetta una crescita vicina allo zero nel prossimo anno per l’economia transalpina. In netto calo troviamo anche euro/yen che è tornato in area 106.30 dopo che stamattina si era spinto con forza fin sotto 107.70. Lo yen, molto debole qualche ora fa, ha recuperato molte posizioni contro le majors tanto che anche dollaro/yen ha ripiegato in area 77.20. Sul Forex è in flessione anche la sterlina che stamattina ha fallito il breakout decisivo di 1.5850 contro il dollaro americano: il cable è tornato in area 1.5730 dove sta cercando di reagire alle vendite. Tra le materie prime l’oro è stato respinto nettamente poco sotto 1700$ l’oncia ed è tornato sul supporto di 1680$ l’oncia. In discesa anche il petrolio Wti che resta a galla soltanto grazie alla tenuta momentanea di area 86.5$ al barile.