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Forex: Euro, continua la fase laterale. Oro sfiora 1800$ l’oncia
martedì 8 novembre 2011, di
Wall Street ieri sera ha ribaltato la situazione chiudendo alla fine con un moderato rialzo, mentre le principali borse europee – ad eccezione di Milano – avevano chiuso in ribasso. Intanto, oggi avremo la riunione dei ministri finanziari europei all’Ecofin (ore 9) mentre entro mercoledì ci sarà la missione Ue-Bce a Roma per controllare lo stato di attuazione delle misure anti-crisi dell’Italia, che ieri ha ricevuto timidi apprezzamenti all’Eurogruppo. La crisi del debito sovrano europeo, che secondo Stark della BCE sarà normalizzata nel giro di 2 anni, continua a tenere sulle spine le autorità monetarie e politiche. Italia e Grecia restano i paesi maggiormente sotto controllo, mentre lo spread Btp-Bund resta anche stamattina intorno ai 485 punti base dopo il record di ieri a 491 bp.
Tuttavia, anche la Francia ha varato la manovra anti-crisi più robusta dal secondo dopoguerra con un aumento dell’Iva e delle tasse sulle grandi aziende. Inoltre, il FMI sembra aver trovato un nuovo partner per aiutare la zona euro: la Russia. Il paese ha infatti riserve valutarie superiori ai 520 miliardi di dollari (terzo al mondo in tal senso) e potrebbe ricevere in cambio maggiori diritti di voto nel FMI.
Sul Forex l’euro ha avuto ieri un andamento molto volatile e contro il dollaro resta all’interno di una fase laterale sul daily chart tra 1.3870 e 1.36. Il cross EUR/USD, attualmente in area 1.3750, dovrebbe essere interessato da un forte movimento direzionale in caso di breakout di uno dei due estremi del trading range. Attenzione anche al cambio EUR/JPY, in fase laterale tra 108.25 e 106.50.
Sul Forex attenzione anche al cable: il cambio GBP/USD resta sempre molto forte e in caso di breakout di area 1.6070-80 dovrebbe allungare verso l’alto fino a 1.6150-60. Tra le commodity, invece, l’oro ha sfiorato 1800$ fermandosi meno di due dollari più sotto, mentre l’argento ha sfiorato i 35$ l’oncia. Non si ferma la corsa del petrolio Wti in area 96$ al barile.
