Forex: Euro/Dollaro, è inversione di rotta. Può arrivare anche a 1,20 entro fine giugno

Nonostante la maggior parte degli analisti finanziari sia convinta che l’euro non abbia grosse chance di evitare nuovi crolli da qui a qualche mese, la moneta unica continua a ben comportarsi sui mercati internazionali anche grazie alla pubblicazione di dati macroeconomici che segnalano la ripresa dell’attività economica nell’Eurozona. Il pil del primo trimestre è cresciuto dello 0,4%, come da attese, ma è stato anche il risultato migliore sperimentato negli ultimi 7 mesi.

Di recente anche gli indici di fiducia hanno mostrato balzi importanti. Così molti investitori hanno deciso di ridare nuovamente fiducia alla moneta unica, nonostante il programma di quantitative easing della BCE ancora in corso (durerà almeno un altro anno e mezzo, ndr) e il rischio Grexit. Il rally dell’euro – non solo sul dollaro, ma anche contro yen e altre valute – appare comunque più come una speculazione di breve termine, resa possibile dai prezzi a buon mercato formatisi a seguito della pesante svalutazione avvenuta nei mesi scorsi.

Sul forex il tasso di cambio euro/dollaro ha guadagnato l’8% nell’ultimo mese, passando da area 1,05 a 1,14 circa. Il prossimo obiettivo tecnico è posto a 1,15, una zona di resistenza molto importante che non dovrebbe essere facilmente superabile. Tuttavia, considerando l’attuale debolezza generalizzata del biglietto verde, a causa dell’incertezza sul timing relativo alla stretta sui tassi negli USA, non è da escludere un sorprendente boom del cambio euro/dollaro fino a 1,18 – 1,20 entro la fine del primo semestre dell’anno.