Forex: EUR/USD prende fiato dopo la corsa fino in area 1.4250

Ieri è stata una giornata davvero straordinaria per i mercati finanziari con le borse europee, anche stamattina in leggero rialzo, che hanno chiuso con rialzi compresi tra il 5% e il 6%. Anche Wall Street è salita con grande forza e l’indice S&P500 ha chiuso con un incremento vicino al 3,5%. La percezione per il rischio è scesa su livelli molto bassi rispetto alle ultime settimane, attivando un meccanismo che ha premiato tutte le attività più speculative e rischiose, dall’azionario alle materie prime.

Sul Forex l’euro è stato il grande protagonista della seduta di ieri. Infatti, il cross EUR/USD ha raggiunto tutti i target ipotizzati dopo il breakout di 1.40 spingendosi pochi pip sotto 1.4250. La long candle rialzista di ieri, caratterizzata da un range di quasi 400 pip, indica una fortissima prevalenza di compratori sul mercato che hanno accolto positivamente gli ultimi accordi di massima raggiunti al vertice UE di due giorni fa. Ora i prezzi sono in fase di ritracciamento, anche se si tratta di un movimento correttivo fisiologico. E’ stato trovato un buon supporto in area 1.4150 e da questi livelli è già in corso una ripresa del bullish trend. Un eventuale consolidamento tra 1.41 e 1.4250 dovrebbe permettere ai prezzi di spingersi ulteriormente al rialzo nei prossimi giorni, magari fino alla prossima resistenza di area 1.4550 (target a 2 settimane). Ieri exploit anche per EUR/JPY che ha superato 108 dopo il breakout di area 106.50. I target di breve periodo sono stati raggiunti, ora è possibile un ritracciamento prima della ripresa del trend con target in area 110.

Sul Forex forti acquisti anche sulla sterlina contro il dollaro. Ieri il cable ha toccato 1.6140, mentre stamattina è avvenuto un pullback fino a 1.6070 che però si è dimostrata una buona area di supporto di breve periodo. Il target a 2-3 sedute qui è posto in area 1.62. Tra le commodity, invece, ottime le performance dell’oro che, come ipotizzato più volte negli ultimi report, ha raggiunto area 1750$ l’oncia, mentre l’argento ha anche superato area 35.6$ l’oncia. Stabili, invece, le quotazioni del petrolio Wti sopra 93$ al barile, non lontane dalla resistenza di area 94.5$ al barile.