Forex: Draghi difende il piano Omt. Euro ritorna sopra 1,3350 dollari

Sul mercato forex continua il buon momento dell’euro, sebbene il rally iniziato due settimane fa sia stato spesso condizionato dal dibattito sulla legittimità del piano Omt, che ora è finito sotto la lente della Corte di Karlsrue per una verifica della costituzionalità. Se da un lato c’è la Bundesbank che continua ad attaccare il piano (noto anche come scudo anti-spread), attraverso il governatore Jens Weidmann, dall’altro c’è la Bce, che attraverso Mario Draghi, difende le proprie scelte ed è sostenuta dal governo tedesco e altri leader economici europei ed internazionali.

Ieri Draghi è tornato a difendere il piano Omt, ribadendo che non è stato violato in nessun caso il mandato della Bce, come sostengono invece i "falchi" della Buba. Nel corso di un intervento alla European School of Management and Technology di Berlino, il governatore dell’Eurotower ha sottolineato che "l’Omt era necessario". Draghi ritiene che il programma di acquisto illimitato di titoli di stato, tra l’altro mai utilizzato finora, sia stato efficace e in linea con il mandato della Bce.

Intanto, sul forex l’euro continua a mostrarsi forte nei confronti del biglietto verde. Ieri, dopo una temporanea discesa intraday fin sotto 1,3280, il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a recuperare le perdite e a salire fin sopra 1,3350, grazie anche al buon andamento di Wall Street. I prezzi potrebbero ora tentare il breakout della resistenza di 1,34, per tentare un nuovo allungo fino a 1,3450.