Home > Altro > Archivio > Forex: 3 market mover da non perdere oggi
Forex: 3 market mover da non perdere oggi
mercoledì 14 novembre 2012, di
E se oggi fosse il giorno delle sorprese? La Bank of England rilascerà il rapporto trimestrale sull’inflazione, mentre dagli Stati Uniti avremo i dati sulle vendite al dettaglio e, in serata, le minute della FOMC relative al meeting dello scorso 23-24 ottobre. Ecco il dettaglio dei tre market mover da non perdere quest’oggi:
1) Rapporto sull’inflazione Bank of England (h. 11:30)
Questo market mover sarà potenzialmente il più impattante di oggi. Il rapporto include analisi economiche e prospettive inflazionistiche per i prossimi due anni da parte della Bank of England. Dati che sono stati visionati dalla BoE durante le ultime decisioni in fatto di politica monetaria.
Il rapporto sull’inflazione ha cadenza trimestrale, ma ci sono alcuni fattori che fanno riflettere sull’effettivo funzionamento del quantitative easing nell’incentivare l’economia e riguardo al mantenimento futuro da parte della BoE. In altre parole, data la politica del "tasso di interesse quasi a zero" ("Zero Interest Rate Policy"), i dati sul PIL spinti al rialzo dall’effetto Olimpiadi e le ultime notizie economiche dal Regno Unito: molti dubitano che il programma di allentamento monetario (stampa di denaro utilizzato per gli acquisti sul mercato libero e, dunque, per incentivare l’economia) possa continuare ad essere mantenuto e, per questo, il discorso del Governatore della Bank of England (subito dopo il rilascio del report) sarà assolutamente seguito.
2) USA: Vendite al dettaglio (h. 14:30)
Anche questo market mover tenderà a generare forti attenzioni, si tratta del primo dato in cui saranno visibili, su scala economica, gli effetti dell’uragano Sandy e ancora non è chiaro quanto e quale impatto possano avere sui mercati. Le "retail sales" secondo gli analisti dovrebbero risultare tra il -0.1% e -0.2% (rispetto al precedente +1.1%). La versione core (che esclude i settori più volatili, come quello automobilistico) dovrebbe risultare con una lettura in zona negativa tra lo 0.2% e lo 0.3% (contro l’1.1% del mese precedente).
3) Minute della FOMC (h. 20:00)
Dal resoconto dettagliato dell’ultimo meeting della Federal Open Market Committee (FOMC) non si attendono poi grandi sorprese, anche perché la politica del "QE-infinity" (il QE3 destinato a durare fino a data da definirsi) è stata ormai sondata in tutti i suoi aspetti. Tuttavia, vista la scarsa propensione al rischio che caratterizza in questo periodo i mercati e data la "tensione" riguardo all’Europa, qualsiasi dato "inatteso" dall’economia degli Stati Uniti potrebbe essere fonte di nuovi "dissesti" sui mercati finanziari.