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Fitch: allarme banche americane. La crisi in zona euro minaccia gli USA
giovedì 17 novembre 2011, di
LA CRISI IN ZONA EURO MINACCIA LE BANCHE AMERICANE - L’agenzia di rating Fitch ritiene che le banche americane potrebbero soffrire la crisi della zona euro, se questa si intensificasse. Le banche americane sono "di fronte ad un rischio elevato" di downgrade del loro rating, che si verificherebbe nel caso in cui la crisi del debito nella zona euro dovesse aggravarsi. Questo l’allarme lanciato da Fitch ieri sera. Sui mercati la reazione è stata immediata: Morgan Stanley è precipitata di quasi l’8%, Goldman Sachs del 4,2% 4,1% Citigroup ha perso il 4,1%, JPMorgan Chase e Bank of America il 3,7% mentre Wells Fargo l’ 1,4%, contro una flessione dell’ 1,58% per il benchmark, il Dow Jones.
L’autorevole agenzia di rating stima che "a meno che la crisi nella zona euro non sia risolta in tempo e in modo sostenibile, le prospettive di credito del settore bancario potrebbero essere declassate". E Fitch ha aggiunto che se le esposizioni degli istituti americani ai debiti europei sono gestibili, "una amplificazione di contagio pone un problema reale".
Le banche statunitensi sono poco esposte ai paesi colpiti duramente dalla crisi del debito (Grecia, Portogallo, Irlanda, Spagna e Italia). Queste hanno infatti maggiormente investito nei principali paesi europei (come Germania e Francia), che non sono tuttavia immuni da un effetto contagio della crisi del debito. L’agenzia sottolinea in particolare l’esposizione del settore bancario americano alla Francia e alle sue maggiori banche. Posizioni che potrebbero costar care se la fiducia nella zona euro continuasse a sgretolarsi, ha aggiunto Fitch.
Fitch ha precisato che le prime cinque banche americane avevano, alla fine del secondo trimestre, circa 188 miliardi di dollari di esposizione verso la Francia, di cui 114 miliardi alle banche francesi. L’esposizione al Regno Unito ammontava, nello stesso perioso, a 225 miliardi, di cui 51 miliardi dollari alle banche.
Ma gli istituti americani potrebbero anche soffrire la loro esposizione alle banche tedesche. Moody’s ha già declassato da 1 a 3 tacche il rating di dieci banche regionali pubbliche tedesche (Landesbanken), tra cui LBBW e BayernLB, istituti da tempo considerati come l’anello debole del settore finanziario tedesco.