Home > Altro > Archivio > Fiat: sempre più vicina l’ipotesi convertendo da 2 miliardi
Fiat: sempre più vicina l’ipotesi convertendo da 2 miliardi
venerdì 28 febbraio 2014, di
Secondo l’agenzia di stampa internazionale Bloomberg l’idea di emettere un convertendo sarebbe sempre più concreta tra i corridoi Fiat.
L’ipotesi del convertendo era già stata presentata da Marchionne all’indomani dell’accordo con il fondo Veda per il 100% di Chrysler. Per sopperire all’aumento dell’indebitamento conseguente all’operazione, qualcuno aveva parlato inizialmente di aumento di capitale da parte di Fiat. L’ipotesi era stata subito respinta da Marchionne, che si mostrò, invece, disponibile verso l’ipotesi convertendo.
Convertendo da 2 miliardi di dollari
Sono passati circa 10 anni da quell’operazione che portò le banche all’interno dell’azionariato Fiat. L’emissione del convertendo avviata nel 2001 e terminata nel 2005 consentì agli istituti di credito italiani di entrare nel capitale del Lingotto.
Stando alle indiscrezioni di Bloomberg, Fiat sarebbe vicina a replicare l’operazione, ma questa volta il convertendo sarebbe destinato non alle banche, ma agli investitori. Si tratta di un convertendo di circa 2 miliardi di dollari, 1,5 miliardi di euro convertibili in azioni Fca, la holding nata dalla fusione di Fiat e Chrysler.
Marchionne, da sempre contrario all’aumento di capitale, ha smentito tale intenzione perché "sarebbe una distruzione di valore", mentre il convertendo "potrebbe essere una misura adatta, un’ operazione vantaggiosa ma complessa".
L’opzione più probabile quindi è proprio quella di un nuovo convertendo. Si tratta in sostanza di un’obbligazione strutturata convertita in azione ad una certa scadenza. Al contrario dei convertibili, che portano con sé l’opzione di conversione, in corrispondenza di determinate finestra temporali, ma restano comunque un’obbligazione.
Per questo motivo l’opzione convertendo piace tanto alle aziende: già usata 10 anni fa da Fiat, ma riproposta anche da Volkswagen e Telecom.
Fiat al momento non ha ancora commentato le indiscrezioni di Bloomberg riportate da molti giornali, ma notizie certe sulle prossime operazioni Fiat dovrebbero arrivare entro la metà dell’anno in corso.
Intanto l’agenzia Radiocor riporta l’opinione di Mediobanca secondo la quale: "un prestito convertendo e’ considerata l’opzione piu’ probabile, anche se esistono alternative inclusa la vendita totale o parziale di Ferrari a Exor o la quotazione in Borsa di Maserati".