Fiat compra tutta Chrysler. Accordo raggiunto per le minorities di Veba

Il gruppo Fiat ha finalmente messo le mani sull’intero pacchetto azionario di Chrysler, l’azienda automobilistica americana che il Lingotto controllava da tempo solo parzialmente in attesa di sbloccare i negoziati con il fondo Veba, proprietario delle minorities di Auburn Hills. Il gruppo automobilistico torinese ha ora annunciato l’accordo con Veba, che consentirà alla società guidata da Sergio Marchionne di mettere le mani sul restante 41,4616% di Chrysler. Fiat dovrà sborsare 1,75 miliardi di dollari. Non ricorrerà al debito, bensì alla liquidità disponibile in cassa. In una nota, la società ha smentito categoricamente la possibilità di lanciare un aumento di capitale a copertura dell’esborso dovuto per l’acquisizione di Chrysler.

L’operazione si chiuderà definitivamente il 20 gennaio 2014. Il fondo Veba otterrà complessivamente 3,65 miliardi di dollari: una parte arriverà da un dividendo straordinario che Chrysler Group effettuerà a favore di tutti i soci per un importo vicino a 1,9 miliardi di dollari; la restante parte, pari a circa 1,75 miliardi di dollari, sarà appannaggio di Fiat, che verserà nelle casse del fondo americano l’importo residuo del prezzo d’acquisto. Il prossimo passo sarà la fusione dei due gruppi, sul modello Fiat Industrial-Cnh. In borsa le azioni Fiat hanno chiuso il 2013 poco sotto quota 6€, realizzando una performance annua del 56,86%. Il massimo dell’anno è stato 6,53€, toccato il 19 agosto scorso.