Fiat, chiude in calo nel giorno del piano industriale

1,5 miliardi di euro di risparmi al 2018 derivanti dalle sinergie di acquisti e engineering dalla collaborazione fra i marchi del gruppo. Questa è la stima fatta da Fiat che ha detto anche che entro il 2018 il 95% dei volumi totali deriverà da 9 diverse famiglie di piattaforme contro le 12 del 2013. Per l’azienda di Marchionne oggi è stato il giorno del piano industriale, che ha monopolizzato gli interessi degli economisti di tutto il mondo, e che, dopo uno scatto iniziale, ha visto l’azienda piemontese perdere terreno in Borsa e chiudere in calo (-1,17%), peggio del listino (-0,50%). Debole anche Exor (-1,24%) mentre tiene Cnh (+0,06%). E’ ,olto probabile che i realizzi hanno prevalso, dopo la recente corsa, mentre gli obiettivi che i vertici di Fiat Chrysler stanno snocciolando a Auburn Hills dovranno essere valutati a freddo dagli analisti. Il titolo potrebbe, infatti, ripartire solo se arriverà qualche annuncio straordinario.