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Fiat-Chrysler: rimborso anticipato obbligazione Veba. Marchionne: "soddisfatti tutti gli impegni"
martedì 11 febbraio 2014, di
Fiat ha annunciato tramite una nota diffusa dal Lingotto di aver rimborsato in anticipo rispetto al previsto, 5 miliardi di dollari al fondo Veba legati all’obbligazione emessa nel 2009.
Il gruppo ha annunciato il regolamento di operazioni di finanziamento per 5 miliardi di dollari utili al rimborso anticipato dell’obbligazione senior non garantita emessa in favore di Veba il 10 giugno 2009, per un importo nominale originario pari a 4,587 miliardi di dollari. La somma è comprensiva di interessi maturati e non pagati.
Nella nota congiunta Fiat-Chrysler si sottolinea che tale operazione avrà impatto positivo per quanto riguarda i conti del gruppo. Il risparmio di costi per interessi che il Gruppo Fiat si intende di realizzare a seguito delle operazioni di rifinanziamento e’ pari a circa 134 milioni all’anno, per il periodo dal 2014 al 2016.
"Fiat e Chrysler hanno insieme soddisfatto tutti gli impegni finanziari che furono assunti per Chrysler nel 2009. Nessuno rimane in sospeso", questo l’annuncio di Sergio Marchionne.
La nota Fiat
Secondo l’amministratore delegato Marchionne: "questa operazione porta a positivo compimento e prima del previsto il percorso che ha condotto i governi statunitense e canadese, lo Uaw e il Veba, insieme a Fiat, ad assumersi il compito di fare sì che Chrysler tornasse ad essere una azienda automobilistica vitale. Con l’integrale e anticipata restituzione dei finanziamenti governativi nel 2011, l’acquisizione da parte di Fiat della partecipazione del Veba in Chrysler a gennaio di quest’anno e la totale monetizzazione dell’obbligazione verso il Veba circa nove anni prima della sua scadenza, Fiat e Chrysler hanno insieme soddisfatto tutti gli impegni finanziari che furono assunti per Chrysler nel 2009. Nessuno rimane in sospeso.
Tutto ciò - continua Marchionne - è semplicemente la testimonianza del duro lavoro delle persone di Chrysler negli ultimi cinque anni e pone le basi per una nuova fase di rafforzamento della nostra presenza a livello globale come parte di Fiat Chrysler Automobile."