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Fiat: Acquisizione di Chrysler e sbarco a Wall Street. Ecco le novità sul Lingotto
venerdì 26 aprile 2013, di
Indiscrezioni del Wall Street Journal hanno riportato i riflettori puntati su Fiat. Secondo il quotidiano americano infatti, il Lingotto starebbe procedendo a passi veloci verso l’acquisizione completa di Chrysler per poi procedere alla quotazione a Wall Street. La notizia della conclusione delle trattative per l’acquisizione di Chrysler da parte di Fiat e il suo debutto in borsa hanno portato il titolo a volare a Piazza Affari. L’ultimo problema da affrontare resta comunque il contenzioso con il fondo Veba che gestisce il 41,5% della società per conto del sindacato Uaw.
Secondo altre indiscrezioni, provenienti dall’agenzia di stampa internazionale Reuters, il prezzo per acquistare il 41% di Chrysler da Veba dovrebbe essere inferiore a 3,5 miliardi di dollari. Fiat sta cercando i mezzi finanziari necessari per l’operazione, una volta predisposti questi si procederà alla fusione e alla quotazione a Wall Street, probabilmente nel 2014.
Udienza Fiat-Veba
Proprio in questi giorni i legali di Fiat e quelli del sindacato Uaw si troveranno per la prima volta al Tribunale del Delware per esporre al giudice le loro ragioni sul contenzioso riguardante il prezzo del 3,32% di Chrysler del fondo Veba che Fiat ha l’opzione per comprare. Probabilmente Fiat intende accelerare per chiudere al più presto l’acquisizione del 41,5% del costruttore americano non ancora di proprietà del gruppo torinese. Le parti sono assai distanti nella valutazione: 4,2 miliardi di dollari per la Veba, meno di 2 miliardi per il Lingotto. Se tutto si dovesse risolvere, potrebbe a quel punto essere direttamente il Lingotto a promuovere una quotazione di Chrysler a Wall Street, o meglio ancora della realtà che nascerà dalla fusione del gruppo Usa con quello italiano, un pò come avvenuto con Fiat Industrial e Cnh.
Fiat a Piazza Affari
La Fiat potrebbe sbarcare a Wall Street, dopo la fusione con Chrysler, con un collocamento di azioni che permetterebbe di rafforzare il capitale. L’ipotesi di lavoro, evocata dal Wall Street Journal, ha contribuito a spingere il titolo Fiat al rialzo a Piazza Affari e continuare il rally borsistico iniziato martedì quando Fiat ha guadagnato il 6%.